La questione è semplice: se state leggendo questo articolo, probabilmente il nuovo Nokia 3310 non è pensato per voi. L'entusiasmo attorno all'annuncio del ritorno del Nokia 3310 è comprensibile, d'altronde il primo modello ha rappresentato uno dei cellulari più venduti al mondo. Eppure il lancio di ieri ha portato sì a stupore e sorpresa, ma anche delusione e sconcerto: "Ma come, tutto qui?" sembrano pensare in molti. Già, perché stiamo parlando di un cellulare che di smart ha ben poco: schermo a colori, ma da 2,4 pollici, una fotocamera da 2 megapixel e connessione in 2G con possibilità di navigare (molto lentamente) sul web attraverso il browser Opera Mini. Applicazioni? Nessuna. 4G? Neanche per sogno. Schermo touch? Assolutamente no. Eppure, per il mercato a cui è rivolto, queste cose non servono.
Partiamo dalle basi. Il nuovo Nokia 3310 consente di fare bene due cose: chiamare e mandare messaggi. Lo fa offrendo una durata della batteria che nel 2017 sembra ormai impensabile – 31 giorni in standby e 22 ore di chiamate -, mantenendo forme compatte e assestandosi su un popolarissimo prezzo di 49 euro. Il suo annuncio è stato accolto dal mondo come se si trattasse di un nuovo iPhone, anche grazie all'inesauribile leggenda che lo ha accompagnato negli ultimi 17 anni. Gli utenti, le testate e gli appassionati hanno rilanciato l'annuncio in massa, un po' per simpatia un po' perché c'è chi questo cellulare lo vuole acquistare veramente. Al reveal ufficiale, però, in molti hanno storto il naso arrivando a definirlo un flop.
Il problema, in questo caso, è che HDM Global, l'azienda composta da molti ex Nokia che ora gestisce i diritti dei feature phone – cioè i "vecchi" cellulari – della casa finlandese, ha rilanciato un dispositivo che ha anche lo scomodo dettaglio dell'essere una leggenda della telefonia. Lo ha fatto, però, pensando ad un mercato ben preciso: quello dei paesi emergenti come l'India, l'Asia e l'Africa. Insomma, a chi non pò permettersi un iPhone o un Galaxy S, ma nemmeno una variante cinese. Un mercato dove un cellulare che possa davvero fare breccia nella massa può costare al massimo 50 euro, altrimenti è un bene di lusso.
Il nuovo Nokia 3310 è pensato per realtà come queste e non, come in molti sembrano pensare, ai mercati più avanzati dove si vendono già milioni di smartphone. Poi sicuramente ci sarà qualcuno che, spinto da curiosità o nostalgia, cercherà di accaparrarsene uno, ma per farlo dovrà probabilmente sforzarsi parecchio: la vendita ufficiale in Italia non è così scontata, ma non impossibile: sulla lista dei territori in cui sarà lanciato il cellulare, insieme ai paesi in via di sviluppo, sembra esserci anche l'Europa. Insomma, non stupitevi se il Nokia 3310 non è tornato con schermi all'avanguardia, applicazioni e connessioni ultra veloci, perché questi elementi non sono (ancora) alla portata dei paesi a cui è dedicato il cellulare. Non rimaneteci nemmeno male: per voi ci sono iPhone, Galaxy e Huawei.