Capita a tutti: a lavoro si è troppo presi da quello che si sta facendo e, a volte, si finisce a mangiare davanti alla tastiera, magari addentando velocemente un panino mentre si termina di scrivere una mail o ripulendo un piatto di pasta tra un excel e l'altro. Un atteggiamento apparentemente innocuo che però può nuocere gravemente alla salute. Perché? Semplice: la superficie della tastiera è tanto sporca quanto lo è quella dello schermo dello smartphone, notoriamente in grado di raccogliere un grande numero di batteri. Anzi, lo strumento che utilizziamo per scrivere tutto il giorno è un vero e proprio inferno di sporcizia: in media ospita 3,54 milioni di batteri.
Lo smartphone, invece, si ferma ad "appena" 1,6 milioni di germi. Per fare un paragone, una tastiera nasconde in media 20.598 volte più batteri della tavoletta di un water. Secondo una ricerca di CBTNuggets, tra i tasti si annidano batteri che spaziano dal bastoncelli gram-positivi (17%) ai cocchi gram-positivi (37%), bacilli (11%) e bastoncelli gram-negativi (33%). I bacilli e i cocchi sono quelli più pericolosi per la nostra salute, perché in grado di provocare intossicazioni alimentari (bacilli) e infezioni da streptococco (cocchi). I gram-positivi sono innocui per gli umani, mentre i gram-negativi possono resistere agli antibiotici.
Mangiare davanti alla tastiera del computer, quindi, può comportare seri rischi. Questo perché senza accorgersene si trasportano i germi che caratterizzano i tasti sul cibo che in seguito viene ingerito, provocando una variazione negli equilibri dei batteri presenti nel corpo che può portare ad infezioni o influenza. Lo stesso vale per gli smartphone, che sulla loro superficie raccolgono un grande numero di batteri, soprattutto se si ha l'abitudine di portarsi il dispositivo in bagno. L'oggetto lavorativo più sporco di tutti, però, è il badge identificativo: secondo la ricerca può arrivare ad ospitare4,6 milioni di germi, 243 volte più batteri di un giocattolo per cani.
