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Facebook F8, cos’è e cosa possiamo aspettarci (oltre ad altre scuse)

Dopo lo scandalo di Cambridge Analytica, la Facebook F8 di quest’anno è di certo l’edizione più complessa da affrontare per Mark Zuckerberg. Ecco cosa possiamo aspettarci, oltre alle scuse.
A cura di Marco Paretti
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La Facebook F8 di quest'anno è di certo l'edizione più complessa da affrontare per Mark Zuckerberg, che da ormai diverse settimane sta gestendo l'enorme polverone mediatico sollevato dallo scandalo di Cambridge Analytica che ha coinvolto fortemente anche la sua creatura. Domani il fondatore e CEO dovrà avviare la due giorni dedicata agli sviluppatori salendo sul palco di una conferenza che quest'anno porta con sé sensazioni decisamente contrastanti e che dovrà nuovamente fare i conti con la situazione caotica all'interno della quale si è trovato Facebook. Ecco cosa possiamo aspettarci, oltre ad ulteriori scuse da parte di Zuckerberg.

Cos'è Facebook F8

È la conferenza annuale dedicata a tutti quegli sviluppatori ed imprenditori impegnati nella realizzazione di prodotti e servizi basati sulla piattaforma di Facebook. Si tiene a San Jose, mentre le prime edizioni sono state organizzate a San Francisco. Tutti gli incontri si aprono con un keynote tenuto da Mark Zuckerberg, che dà il via ad una due giorni di workshop e conferenze su vari argomenti relativi al business e allo sviluppo di servizi basati sul social network. Spesso Facebook ha utilizzato questa occasione per annunciare nuove funzioni e servizi per il portale. Il nome F8 deriva dalla tradizione di Facebook di tenere "hackaton" – maratone di programmazione – della durata di 8 ore.

Cosa ci aspettiamo quest'anno

Innanzitutto delle scuse, di nuovo. Mark Zuckerberg dovrà salire sul palco della conferenza annuale e per forza di cose tornare a parlare dello scandalo di Cambridge Analytica, fornendo nuovamente le sue scuse. Lo ha già fatto più volte, sia sul suo profilo personale che nelle interviste e durante la testimonianza davanti al Congresso, ma non potrà evitare di farlo anche durante l'evento più importante per la sua azienda. E per quanto riguarda gli annunci veri e propri? In seguito allo scandalo alcune indiscrezioni hanno svelato che l'azienda di Menlo Park avrebbe ritardato l'uscita dello speaker intelligente che, almeno in teoria, poteva essere annunciato proprio durante la conferenza di domani. Restano quindi i prevedibili discorsi su realtà aumentata e virtuale – elemento confermato dalle 12 sessioni relative a queste tecnologie previste durante i due giorni – e su Messenger, oltre che sulla piattaforma di collaborazione Workplace. È inoltre probabile che Zuckerberg si soffermi a parlare dei suoi progetti di connettività come Internet.org.

Il rapporto con gli sviluppatori

La conferenza F8 ha sempre lanciato un messaggio piuttosto chiaro: costruite i vostri strumenti e noi vi faremo raggiungere più di 2 miliardi di utenti. Dopo lo scandalo, però, Facebook deve fare i conti con le sue politiche che hanno premiato la crescita sulla privacy e con un approccio che ha portato alla realizzazione di applicazioni come thisisyourdigitallife, cioè quella che ha consentito di raccogliere i dati di 87 milioni di utenti in tutto il mondo. Ora il social network ha iniziato a limitare l'utilizzo dei suoi strumenti da parte degli sviluppatori, eliminando molte API in un tentativo disperato di rendere più sicura la piattaforma. Una decisione che però va contro l'approccio generalmente amichevole che ha sempre avuto con gli sviluppatori. Zuckerberg comunque non sembra volersi fermare: "Abbiamo la responsabilità di mantenere la comunità sicura e investiremo molto per garantirlo" ha spiegato durante la chiamata agli investitori la scorsa settimana. "Allo stesso tempo, abbiamo la responsabilità di continuare ad andare avanti e costruire strumenti che avvicinano le persone. Questo è ciò che rende Facebook così importante per molte persone". Insomma, Facebook si starà anche scusando, ma non ha nessuna intenzione di fermare la sua crescita.

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Giornalista dal 2002 specializzato in nuove tecnologie, intrattenimento digitale e social media, con esperienze nella cronaca, nella produzione cinematografica e nella conduzione radiofonica. Caposervizio Innovazione di Fanpage.it.
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