Facebook è pronto ad introdurre uno dei cambiamenti più significativi mai apportati alle sue applicazioni per dispositivi mobili iOS ed Android: la rimozione della sezione messaggi. Si tratta di una novità ampiamente anticipata agli utenti che hanno aderito al programma Beta relativo alle app mobile del social network, nelle quali già da tempo la sezione dei messaggi non altro è che un elenco cronologico delle conversazioni: qualora si compone un messaggio oppure appena si clicca su una chat, viene aperta l'applicazione Facebook Messenger.
A quanto pare, dopo l'acquisizione di WhatsApp per 19 miliardi di dollari, l'azienda vuole spingere tutti gli utenti che accedono al social network tramite dispositivi mobili a scaricare la sua applicazione per la messaggistica istantanea, probabilmente per assicurarsi che l'enorme utenza di entrambe le piattaforme converga su due applicazioni ben specifiche.
"Facebook ha scoperto che l'utilizzo di Messenger velocizza le risposte ai messaggi del 20%" – spiega un portavoce del social network – "siamo riusciti a sviluppare un'applicazione per la messaggistica istantanea stabile e molto funzionale, ed ha senso per noi spingere la nostra utenza ad utilizzarla il più possibile". L'app è reduce di un recente aggiornamento, che se per molti ha introdotto le chiamate vocali (una funzionalità che ha già un anno di vita), con l'introduzione dei gruppi (la vera novità di questo aggiornamento, assieme a alcune piccole modifiche all'interfaccia grafica) in realtà rappresenta una prima convergenza della piattaforma di messaggistica istantanea del social network verso WhatsApp: insomma, Zuck vuole "unificare" l'esperienza utente delle due piattaforme, pur tenendole totalmente indipendenti.
Una mossa azzardata, che farà sicuramente storcere il naso ai tantissimi utenti che proprio non sono riusciti ad apprezzare il layout grafico di Messenger, e che non vogliono installare due applicazioni separate per fare un'operazione che – fino ad ora – era fattibile con una sola app.
Non c'è alcuna notizia ufficiale circa la data di rilascio di questa novità, ma il rollout è già partito e alcuni utenti europei hanno già ricevuto la notifica del cambiamento.