Fastweb e Wind 3 si alleano per il 5G: cosa cambia per gli utenti (anche 4G)
Mentre Vodafone e TIM stanno dando il via in questi giorni alla fase di attivazione delle prorpie reti 5G nelle prime città italiane, altri due grandi nomi della telefonia in Italia hanno annunciato l'inizio di un'alleanza che li porterà in futuro a competere ad armi pari con gli avversari già in campo. Si tratta di Fastweb e Wind 3, che in queste ore hanno dato notizia di un accordo strategico di durata decennale nel quale ciascuna delle due aziende si impegna a mettere a disposizione dell'altra le proprie risorse strategiche per arrivare a un obbiettivo comune: la realizzazione di una rete di nuova generazione pervasiva e ad alte prestazioni.
Fastweb si appoggia a 3, e viceversa
L'obbiettivo di breve termine in realtà è quello di offrire ai propri clienti un servizio più completo e competitivo unendo i propri punti di forza. Da parte sua Wind Tre fornirà a Fastweb (che fino a oggi si è appoggiato a TIM) l'accesso alla propria rete cellulare basata su tecnologie 4G, 4,5G e precedenti, in modo che l'operatore virtuale possa aumentare la copertura del servizio offerto ai suoi clienti; viceversa Fastweb fornirà a Wind 3 l'accesso all'ingrosso alla propria rete in fibra e dando modo alla società di proporre ai propri clienti connessioni fisse a banda ultralarga ancora più competitive.
Insieme per il 5G, ma clienti separati
Sul medio periodo lo scopo dell'alleanza è però lo sviluppo e l'accensione di una rete 5G condivisa, nella quale i sistemi Wind 3 si occuperanno della diffusione del segnale wireless mentre la rete in fibra Fastweb connetterà tra loro i ripetitori, per dare vita a un servizio in grado entro il 2026 di arrivare a raggiungere fino al 90% della popolazione. In tutto ciò le due aziende rimarranno comunque completamente indipendenti, anche dal punto di vista delle offerte commerciali nei confronti dei clienti.