La guerra degli smartwatch è solo agli inizi. Ad infiammare la scena è giunto il nuovo device di Samsung, annunciato durante la conferenza stampa di Berlino insieme al Galaxy Note 4, Galaxy Note Edge e Gear VR, il quale promette di essere lo smartwatch più potente del mercato. L'azienda sudcoreana, quando si tratta di smartwatch, sembra non aver paura di sperimentare con forma, grandezza e specifiche, cercando il compromesso perfetto per soddisfare tutti i gusti dei consumatori e puntando allo stesso tempo a creare il dispositivo perfetto.
L'ultima scommessa si chiama Gear S ed è descrivibile come un dispositivo che fa proprie le migliori idee avute dall'azienda negli ultimi mesi. Una delle più grandi novità è costituita dalla connettività indipendente; il Gear S offre infatti la possibilità di utilizzare una SIM grazie alla quale usufruire della connessione dati indipendentemente dal proprio smartphone. Questo significa che, sebbene non possa sostituire il proprio telefono, il Gear S ci permette di mantenere una connessione con la "base" in qualsiasi situazione, persino quando il nostro cellulare è da tutt'altra parte.
Il Gear S si basa su Tizen e può effettuare quasi tutte le normali operazioni senza dover utilizzare uno smartphone, il che lo rende estremamente diverso da tutti gli smartwatch attualmente sul mercato. Non è indipendente al 100%, soprattutto quando bisogna scrivere dei testi – il device prevede comunque l'utilizzo di una tastiera QWERTY touch – ma il fatto di non dover tenere sempre a portata il proprio cellulare è già un passo avanti.
Il Gear S vanta un display Super AMOLED curvo da 2 pollici con risoluzione 480×360. È resistente all'acqua, bianco o nero, spesso e più largo del Gear Fit. In questo le numerose funzionalità di cui dispone si fanno sentire, una volta indossato si ha la sensazione di avere al polso più un piccolo computer che un orologio. D'altronde le caratteristiche tecniche sono di tutto rispetto per questa tipologia di device, partendo dal processore da 1.0 GHZ, che permette di tenere ogni notifica, impegno e dato biometrico sotto controllo, fino ai 512 MB di RAM e alla memoria interna da 4GB. In più, Samsung assicura una durata della batteria di due giorni.
Tra le funzioni disponibili sul Gear S troviamo la possibilità di effettuare chiamate, leggere e rispondere ad email e messaggi, tenere traccia delle nostre attività fisiche, ascoltare musica e utilizzare il navigatore integrato. Attualmente le applicazioni disponibili per gli smartwatch di Samsung sono circa 1000 e con il Gear S saranno quasi totalmente indipendenti dallo smartphone. "Il Samsung Gear S rivoluziona il concetto di smartwatch e la comunicazione mobile" ha spiegato JK Shin, CEO di Samsung "Il device permetterà di vivere una vita connessa in qualsiasi momento".
Il Gear S sarà commercializzato a partire da ottobre in Corea, mentre non è stato annunciato nessun dettaglio per quanto riguarda l'arrivo sul suolo americano o europeo. Secondo alcuni la forma del Gear S non sarebbe adatta a questi mercati, troppo grande e pesante per riuscire ad attecchire in occidente. Solo il tempo saprà dircelo, nel frattempo attendiamo ulteriori dettagli da parte di Samsung.