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Opinioni

Ufficiale il Galaxy Note 4, il nuovo phablet di Samsung realizzato in alluminio

Il colosso sudcoreano toglie i veli sulla nuova versione dei Re dei phablet e presenta un dispositivo che non stravolge la formula vincente del Note 3 e che sancisce definitivamente la fine dell’era dei ‘plasticoni di Samsung’.
A cura di Dario Caliendo
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Nel corso di un evento dedicato tenutosi a Berlino un giorno prima dall'apertura ufficiale del IFA 2014, Samsung toglie finalmente i veli sul Galaxy Note 4. Si tratta del successore della fortunatissima serie che ha di fatto dato vita a un nuovo mercato, caratterizzato da dispositivi mobili dotati di un display dalle grandi dimensioni: sono quatto anni ormai che il colosso sudcoreano è leader incontrastato nel mercato dei phablet e le aspettative che hanno anticipato le caratteristiche del suo nuovo dispositivo mobile sono veramente tante. D'altronde, con Apple ormai prossima al lancio del primo iPhone dotato di display da 5.5 pollici, tutti gli altri competitor devono iniziare a spingere sull'acceleratore.

Design

Nonostante a prima vista il nuovo nato in casa Samsung assomigli moltissimo alla generazione precedente, il primo particolare che risalta subito all'occhio quando si guarda il Note 4 è la cornice in alluminio. E così, dopo il Galaxy Alpha, il colosso sudcoreano si decide (finalmente) ad abbandonare l'improponibile policarbonato con il quale realizzava anche la cornice dei suoi dispositivi, a favore di un materiale molto più resistente ed elegante, che con pochissimo riesce a migliorare sensibilmente il look-and-feel del nuovo Note.

Lo stile della parte posteriore del Note 4 segue il trend inaugurato l'anno scorso, e continua utilizzare la finta pelle come materiale di copertura per la back cover. La fotocamera à da 16 megapixel ed è accompagnata dal flash led e dallo stesso sensore per il battito cardiaco già visto nel Galaxy S5.

Caratteristiche tecniche e software

Proprio come il suo predecessore, il Galaxy Note 4 è dotato di un display da 5.7 pollici, ma questa volta il FullHD è stato abbandonato a favore del QHD, la stessa risoluzione vista con l'LG G3 che, seppur dalla dubbia utilità, su un display di queste dimensioni potrebbe fare la differenza. La tecnologia per riprodurre l'immagine rimane sempre la saturatissima AMOLED, che a differenza dell'LCD è in grado di offrire neri veramente neri e colori più brillanti. Forse anche troppo.

Ecco tutte le caratteristiche del Note 4:

  • Display: 5,7″ QHD (2.560 x 1.440 pixel)
  • CPU: Qualcomm Snapdragon 805 quad-core 2,7 GHz
  • GPU: Adreno 420 600 MHz
  • RAM: 3 GB
  • Memoria interna: 32/64 GB espandibili via microSD
  • Fotocamera posteriore: 16 megapixel
  • Fotocamera frontale: 3,7 megapixel
  • Batteria: 3220 mAh
  • Dimensioni: 153.5 x 78.6 x 8.5 mm
  • Peso: 176g
  • OS: Android 4.4.4

Proprio come il fratellino Galaxy S5, anche il Galaxy Note 4 è dotato di un sensore per il battito cardiaco (anch'esso dalla dubbia utilità) e di un sensore per le impronte digitali, che speriamo gli ingegneri sudcoreani siano riusciti a ottimizzare e migliorare rispetto a quello utilizzato nello smartphone presentato lo scorso marzo al Mobile World Congress 2014. Il processore è un quad-core Qualcomm Snapdragon 805 da 2,7 GHz, affiancato da una GPU Adreno 420 e da 3 GB di memoria Ram. Lo storage interno è da 32 GB, espandibile tramite memoria microSD.

Il sistema operativo che animerà il nuovo phablet è Android 4.4.4 KitKat, personalizzato dall'ormai conosciutissima TouchWiz, che nel Note 4 integrerà una serie di chicche molto interessanti. Nel progettare l'interfaccia grafica, gli sviluppatori del colosso sudcoreano hanno preso spunto da una serie di elementi introdotti da Google con Android L come la visualizzazione del multitasking. Importanti novità anche per il dual-window, che nel nuovo dispositivo di Samsung introduce la possibilità di utilizzare fino a cinque applicazioni contemporaneamente, che saranno visualizzate come vere e proprie finestre a comparsa.

Migliorata anche l'S-pen, che è ora in grado di rilevare esattamente il doppio dei livelli di pressione rilevabili nel Note 3, e che grazie a una serie di piccole migliorie software, renderà molto più funzionale l'utilizzo della penna in diverse tipologie di utilizzo: sarà possibile, ad esempio, prendere degli appunti velocemente, direttamente dalla home screen del dispositivo.

Prezzo e disponibilità in Italia

Il Samsung Galaxy Note 4 arriverà in Italia entro il mese di ottobre e sarà disponibile in quattro colorazioni: nero, bianco, rosa e oro. Non si hanno ancora notizie ufficiali circa il prezzo di vendita, ma è molto probabile che la nuova generazione del Re dei phablet si inserisca nella stessa fascia di mercato fino ad oggi dominata dal Note 3, e che al day one sia venduto intorno ai 700 euro.

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