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Gli sviluppatori di Tomb Raider passano alla settimana lavorativa di quattro giorni

I dipendenti lavoreranno da lunedì a giovedì, anziché da lunedì a venerdì, per un totale di 32 ore lavorative settimanali. Stipendi e condizioni resteranno invariati. La comunicazione arriva da David Anfossi, capo dello studio Eidos Montréal, che sottolinea: “Questa iniziativa è un altro passo verso l’incarnazione dei valori dello studio, costruendo un ambiente di lavoro sano, creativo e sostenibile”.
A cura di Lorena Rao
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Grandi passi in avanti per le condizioni di lavoro dell'industria videoludica: la casa di sviluppo Eidos Montréal, che include il gruppo Eidos Sherbrooke, comunica in via ufficiale il passaggio alla settimana lavorativa di quattro giorni. I dipendenti delle compagnie lavoreranno da lunedì a giovedì, anziché da lunedì a venerdì, per un totale di 32 ore lavorative settimanali. Stipendi e condizioni resteranno invariati. Tale passaggio verrà effettuato nelle prossime settimane.

La comunicazione arriva da David Anfossi, capo dello studio Eidos Montréal, che sottolinea: "Questa iniziativa è un altro passo verso l'incarnazione dei valori dello studio, costruendo un ambiente di lavoro sano, creativo e sostenibile per i nostri dipendenti", a cui aggiunge: "concretamente, vogliamo ridurre il tempo sul lavoro, ma aumentare la qualità di questo tempo investito, sia che si tratti di un team o dello studio nel suo insieme". Ciò vuol dire meno tempo da dedicare alle riunioni, che avranno una durata di 30 minuti e non più di un'ora, così da favorire la creatività e l'efficienza dei dipendenti, senza compromettere la loro salute e il loro benessere.

La settimana lavorativa di quattro giorni ha già dimostrato di avere successo in luoghi come l'Islanda. Inoltre, lavorare in smart working a causa della pandemia ha cambiato il modo in cui i dipendenti dei team collaborano tra loro. C'è fiducia quindi su questa implementazione, che potrebbe presto rivoluzionare il mondo del lavoro. Quello di Eidos non è comunque l'unico caso del panorama videoludico: come riportato da GameSpot, lo sviluppatore indipendente Young Horses è passato a una settimana lavorativa di quattro giorni lo scorso luglio.

Sono pochi esempi quelli citati, tuttavia rappresentano un passo importante per l'industria del videogioco, spesso finita sotto inchiesta per la condizioni degradanti e massacranti a cui sono soggetti i dipendenti. Esiste proprio un termine apposito per indicare i ritmi serrati dello sviluppo videoludico: il crunch. Eppure qualcosa inizia cambiare, soprattutto quando entrano in gioco grandi protagonisti: nel caso di Eidos, parliamo di uno grosso studio di sviluppo (600 dipendenti) impegnato in produzioni ad alto budget, come Marvel's Guardians of the Galaxy (in uscita il prossimo 26 ottobre) e l'intramontabile Tomb Raider.

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