Quando Google presentò Cardboard, la sua soluzione per la realtà virtuale, in molti pensarono ad uno scherzo molto ben organizzato. Come dargli torto, il dispositivo non era altro che un pezzo di cartone ripiegabile dotato di due particolari lenti nel quale inserire il proprio smartphone. Il suo costo? 15 dollari, ordinabile da chiunque sul sito del progetto. Eppure, col tempo, si è capito che Cardboard era tutt'altro che uno scherzo, anzi: l'utilizzo di materiali "poveri" ha garantito la diffusione della realtà virtuale tra gli appassionati, mentre la concorrenza – per ora relegata al Samsung VR e al futuro Oculus Rift – propone dispositivi dal prezzo superiore al centinaio di dollari. Ora Google ha deciso di fare un passo in avanti, rendendo compatibile Cardboard anche con iPhone.
L'annuncio è arrivato nel corso del Google I/O, la conferenza annuale durante la quale l'azienda presenta le novità riguardanti il sistema operativo e i dispositivi Android. Google va quindi ad ampliare l'offerta legata a Cardboard, che attualmente già si compone di diversi visori e di un kit di sviluppo con il quale chiunque può creare esperienze personalizzate. Da oggi Cardboard si evolve ulteriormente, perfezionando alcuni elementi del dispositivo e introducendo il supporto ai device della mela. Ora è compatibile con dispositivi fino a 6 pollici – un'introduzione ovvia, visto che il Nexus 6 non era compatibile con la precedente versione proprio a causa dello schermo – e presenta un pulsante per selezionare le modalità che va a sostituire il problematico tasto magnetico.
Google ha inoltre semplificato la procedura di assemblaggio, che ora richiede solo tre passaggi. Oltre a questo, però, l'esperienza generale è la stessa: Cardboard permette di immergersi in esperienze di realtà virtuale piuttosto valide – è persino possibile utilizzare Street View in prima persona – pur presentando alcune problematiche. Prima su tutte il non totale isolamento dalla luce esterna, che in questo modo disturba leggermente l'esperienza globale. Nonostante questo, però, Cardboard si riconferma non solo un esperimento importante per Google, ma anche un investimento destinato ad ampliarsi nel corso dei prossimi mesi. È possibile ordinare la nuova versione di Cardboard dal sito ufficiale.