Non sono passate neanche 48 ore dall'annuncio di Amazon della tramite dei droni volanti, che Google ha già rivelato di essere a lavoro da diverso tempo, su alcuni progetti relativi alla realizzazione di robot umanoidi: a capo del progetto c'è Andy Rubin, l'uomo che ha dato la vita ad Android, probabilmente il sistema operativo per dispositivi mobili più diffuso al mondo.
Negli ultimi sei mesi, Big G ha acquisito sette diverse aziende tecnologiche che stavano lavorando su un progetto simile, anche se è ovvio che il target d'utenza del progetto capitanato da Rubin è ben diverso da quello che ha visto milioni di utenti in tutto il mondo innamorarsi del robottino verde, simbolo di Android.
L'idea di Google è ben distante dalla realizzazione di automatismi per migliorare la realizzazioni di prodotti nelle fabbriche – spiega Rubin in un'intervista rilasciata al New York Times – bisogna pensare al tempo come un fattore. Abbiamo bisogno di costruirci una pista su cui lavorare, con una visione che guarda avanti di almeno 10 anni.
Andy Rubin è stato un ingegnere di successo per Carl Zeiss, ed ha seguito diversi progetti relativi all'automazione delle lenti ottiche: il successo ottenuto con Android non può che far pensare positivamente al nuovo progetto in atto. Anche se in effetti è un progetto appena partito e dovremo aspettare ancora molto per vederne i primi risultati, Larry Page (il CEO di Google) non nasconde la sua eccitazione ed in un post pubblico nella sua pagina di Google+ ha condiviso con il mondo la "one more thing" di Big G.