Google sta lavorando ad una speciale smartband dedicata al fitness e, in particolare, al monitoraggio della salute degli utenti. Lo rivela Bloomberg, che parla di un dispositivo in grado non solo di misurare elementi come il battito cardiaco e la temperatura corporea, ma anche informazioni esterne come la durata dell'esposizione al sole. La smartband è in sviluppo presso i laboratori Google X, il dipartimento dell'azienda dedicato ai progetti più innovativi come Google Glass, Project Loon e le macchine autonome. L'azienda di Mountain View ha intenzione di utilizzare il device all'interno di ospedali e nel corso di cure mediche, non rilasciando quindi una versione per consumatori.
In questo modo Google punta ad aiutare i dottori nel difficile compito di tracciare – in maniera affidabile – i parametri vitali dei propri pazienti anche al di fuori delle strutture ospedaliere. I dispositivi attualmente sul mercato, infatti, non consentono di ottenere l'accuratezza necessaria in un contesto medico, mentre gli stessi pazienti possono risultare poco affidabili quando si tratta di descrivere il proprio stato di salute. Google ha già in cantiere diverse soluzioni relative alla medicina, come le lenti a contatto per chi soffre di diabete o il cucchiaio per i malati di Parkinson.
Anche Apple sta puntando molto sul settore medico. Nel corso di una delle ultime conferenze stampa, l'azienda di Cupertino ha annunciato l'arrivo di ResearchKit, un software progettato per la ricerca medico-sanitaria che aiuta medici e scienziati a raccogliere i dati dei partecipanti agli studi clinici con una frequenza e un’accuratezza superiori utilizzando i dispositivi mobili. ResearchKit trasforma iPhone in un valido strumento al servizio della ricerca medica. Una volta autorizzate dall’utente, le app di ResearchKit possono accedere ai dati raccolti dagli evoluti sensori dell’iPhone, come l’accelerometro, il giroscopio, il microfono e il GPS, per un quadro più esaustivo su alcuni parametri del paziente, per esempio livello di attività, disabilità motorie, memoria e tanto altro
Le prime app per la ricerca sviluppate con ResearchKit si occupano di asma, tumore al seno, malattie cardiovascolari, diabete e morbo di Parkinson, e hanno già superato i 60.000 utenti iPhone iscritti nelle prime settimane di disponibilità sull’App Store. Il software open source consente a qualsiasi ricercatore medico di sfruttare i moduli iniziali in ResearchKit per approfondire argomenti legati a salute e benessere e per comprendere meglio la malattia.