Guida all’acquisto della tv: come scegliere il televisore dei vostri sogni in 5 mosse
L’acquisto di un nuovo televisore non è mai una scelta facile. E, con gli ultimi strumenti messi a disposizione dall’innovazione tecnologica, l’impresa può diventare ancora più ardua. Tra 4K, OLED, Led e 3D, il rischio è quello di perdersi in un universo di sigle e di etichette incomprensibili ai più. Ma, niente paura: ci sono alcuni suggerimenti da seguire per comprare la televisione più adatta alle proprie esigenze senza troppi problemi. Ecco, di seguito, la guida all’acquisto della tv dei vostri sogni in 5 mosse, con i parametri più importanti da tenere presenti per una spesa di qualità.
Uso e posizione: chiariamoci le idee
Prima di analizzare le caratteristiche di risoluzione, tipo di schermo, connettività e audio, bisogna fare una doppia riflessione, dal momento che queste scelte, tutt’altro che banali, possono influire notevolmente sul prezzo finale nell’acquisto di un nuovo televisore. Bisogna cioè capire la posizione in cui lo si vuole sistemare, per definire non solo i pollici ma anche il budget, e l’uso che ne si vuole fare. Con le tv moderne, infatti, non solo si possono guardare i propri programmi preferiti, ma ci si può connettere e navigare in Rete o giocare. Una volta stabilite le priorità, si può passare agli step successivi.
Risoluzione: immagini con il 4K
Il trend che si è affermato negli ultimi anni è chiaro: i consumatori sono attenti non solo alla quantità dei contenuti disponibili sul piccolo schermo, ma anche alla qualità della loro risoluzione. In poche parole, vogliono vedere di più e meglio. Per questo, quando si acquista un televisore nuovo bisogna prestare molta attenzione a questa caratteristica, scegliendo impianti in 4K, tecnicamente detto anche UltraHD, che rappresenta il superamento del formato HD: si passa, cioè, dai 2 megapixel del Full HD agli 8 megapixel del 4K (3840 x 2160 di risoluzione).
In Italia, la Rai ha già lanciato un intero canale con questo tipo di formato, trasmettendo film, serie tv, documentari e partite di calcio, che è disponibile solo su Tivùsat, la piattaforma satellitare completamente gratuita italiana. Questo perché il satellite gratuito che ospita i canali di Tivùsat (Hotbird di Eutelsat) è ad oggi l’unico sistema che ha la capacità necessaria per poter gestire senza problemi una trasmissione televisiva che richiede molta più banda di quella necessaria per un normale segnale HD. Per fruire di questa straordinaria esperienza di visione, bisogna dotarsi di un TV 4K con tuner satellitare e di una cam certificata Tivùsat. L'ultimo passo è attivare la smartcard inclusa nella CAM.
Tv al Led o Oled per un’esperienza perfetta
Passiamo al tipo di display. I tv Led sono i vecchi televisori a cristalli liquidi, di certo più economici e luminosi ma con tanti difetti. Per una visione che sfiori la perfezione, invece, si consiglia di acquistare televisori Oled, acronimo in inglese di Organic Light Emitting Diode. Questa tecnologia permette di utilizzare display a colori con la capacità di emettere luce propria. Ciò significa che, a differenza dei primi, non richiedono componenti aggiuntive per essere illuminati e per questo sono molto più sottili e necessitano di una minore quantità di energia per funzionare.
Occhio alla connettività: le funzionalità smart
Quando si parla di Smart Tv si intende un televisore che integra al suo interno funzioni legate a internet, offrendo la possibilità di usufruire di servizi online e di navigare in Rete senza problemi. Ad oggi, quasi tutti le tv sono smart, ad esclusione di quelle super economiche o di piccolissime dimensioni, ma bisogna sempre controllare che siano abilitate al wi-fi per evitare l’utilizzo di cavi vaganti per casa alla ricerca della connessione.
La qualità passa anche per l’audio
Infine, occhio anche che il televisore da acquistare abbia un buon sistema audio, meglio ancora se con una soundbar integrata. Ci sono altre caratteristiche di tipo tecnico che bisogna considerare nell’acquisto di un televisore e che, invece, non incidono sulla qualità delle immagini. Fra queste c’è il consumo energetico, che viene specificato in “classi” come altri elettrodomestici. Quelli di classe D sono i peggiori (quindi quelli che consumano di più), quelli di classe A+++ i migliori (quindi quelli che consumano meno).