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Opinioni

I 7 cellulari Nokia più strani e folli della storia

Ora non si fa altro che parlare di fotocamere, schermi curvi e connessioni WiFi, ma cercando in un passato nemmeno troppo lontano è possibile imbattersi in dispositivi al limite della follia, caratterizzati da forme e idee decisamente strane sulle cui origini ci si interroga ancora oggi.
A cura di Marco Paretti
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Prima di iPhone, Galaxy e Lumia, il settore dei cellulari era vivo e in costante cambiamento. Ora non si fa altro che parlare di fotocamere, schermi curvi e connessioni WiFi, ma cercando in un passato nemmeno troppo lontano è possibile imbattersi in dispositivi al limite della follia, caratterizzati da forme e idee decisamente strane sulle cui origini ci si interroga ancora oggi. Tra tutte le aziende, Nokia è forse quella che negli anni ha avuto più possibilità di sperimentare con idee stravaganti, proponendo tastiere al limite della praticità e forme che richiedevano utilizzi forse un po' troppo fantasiosi. Ecco i 7 cellulari più strambi.

Nokia 7600

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Sembrava una goccia, o forse l'azienda finlandese stava semplicemente cercando di catturare l'aattenzione degli amanti del Tamagotchi. Fatto sta che il Nokia 7600, rilasciato nel 2003, rappresenta sicuramente uno dei dispositivi più strambi della storia. La forma e le dimensioni costringevano gli utenti a tenerlo costantemente con due mani, rendendo la digitazione dei tasti disposti a lato dello schermo un vero incubo. Lo schermo, però, era a colori.

Nokia 7280

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Il "cellulare/rossetto". Probabilmente il più strambo: un rettangolo verticale senza tasti, ma con alcuni componenti che giravano su se stessi. Lanciato nel 2005, la sua progettazione totalmente contro ogni logica ne ha decretato l'inesorabile e veloce fine.

Nokia 3650

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Strano ma utile. Probabilmente molti di voi avranno posseduto il Nokia 3650, un terminale che nel 2002 ha ottenuto un successo relativamente buono tra il pubblico. Anche e soprattutto per le sue funzionalità all'avanguardia e la fotocamera in grado di produrre immagini dove le figure (incredibilmente) si distinguevano le une dalle altre. E girava anche i video. La tastiera circolare, però, continuava ad essere scomoda.

Nokia 6800

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Che all'azienda finlandese piacesse sperimentare con le tastiere lo dimostra (anche) questo dispositivo. Il Nokia 6800 presentava una forma apparentemente piuttosto classica, ma la tastiera frontale si sollevava rivelandone una versione ben più completa in formato Qwerty. Lo schermo, però, restava minuscolo.

Nokia 7710

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Il primo Nokia dotato di schermo touchscreen, lanciato nel 2004. Il look ricordava da vicino quello dei navigatori satellitari, con uno schermo orizzontale e pulsanti posti a lato. Presentava una fotocamera da 1 megapixel, un lettore MP3 e un browser per internet. Pesava circa 200 grammi e costava oltre 500 sterline (stiamo però parlando del 2005).

Nokia N-Gage

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I videogiocatori se lo ricorderanno come il dispositivo che avrebbe dovuto rivoluzionare il gioco da mobile, fondendo cellulare e console portatile. Lanciato nel 2003, il dispositivo fu un fallimento su tutti i fronti. Pochi e brutti giochi, scarso supporto e una titubanza nell'adozione da parte degli utenti ne decretarono una fine che al tempo bruciò molto a Nokia e a chi in quel dispositivo ci credeva molto. Colpa anche di Nintendo, che poco dopo lanciò il suo Nintendo DS, annientando tutta la concorrenza in campo portatile.

Nokia g201I Communicator

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Nel 2002 sembravano incredibili e rappresentavano un dispositivo al limite del leggendario: un cellulare che voleva fare il computer portatile. In effetti il Nokia ricordava un PC non solo dal punto di vista estetico, ma anche da quello delle funzioni: poteva inviare email e fax, così come aveva la possibilità di aprire allegati e video. Richiuso aveva la forma di un semplice cellulare leggermente allungato.

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Giornalista dal 2002 specializzato in nuove tecnologie, intrattenimento digitale e social media, con esperienze nella cronaca, nella produzione cinematografica e nella conduzione radiofonica. Caposervizio Innovazione di Fanpage.it.
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