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I nuovi miglioramenti di Google Docs

Google ha migliorato il suo Google Docs e le nuove potenzialità sono illustrate anche sul proprio blog.
A cura di Giovanna Di Troia
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Google già dallo scorso anno sta migliorando il suo Google Docs, la web application che permette di creare varie tipologie di documenti, senza dover installare nessuna ulteriore applicazione sul proprio pc e diretto concorrente del pacchetto Microsoft Office. Sono continui i miglioramenti apportati a questa piattaforma “da ufficio”, e mettono a disposizione dell’utente una serie di applicazioni sempre più professionali, velocizzate e con una migliore organizzazione.

Google nello scorso mese di gennaio ha offerto il servizio web Google Cloud Print, utilizzabile da web apps come Gmail, o da Android app, o anche iPhone app, che permette, senza alcun bisogno di configurazioni di rete complesse, la condivisione stampa, semplicemente accedendo da un Google Account. Oggi tale funzionalità è resa disponibile anche ai dispositivi mobili, ed inoltre sono aggiunti nuovi accorgimenti ed ulteriori funzioni e miglioramenti per la versione desktop di Google spreadsheets.

Ed il post presente sul blog di Google illustra tutte le potenzialità possibili grazie al miglioramento della funzionalità di Google Cloud Print. Google permette di stampare un documento direttamente dal browser se si utilizza Google Chrome, in quanto nella versione precedente convertiva il documento da stampare prima in un file PDF. Ma a questa potenzialità si aggiunge la possibilità di stampare dal proprio dispositivo mobile, e funziona per la maggior parte di essi, indipendentemente dal sistema operativo che supportano, sia esso Android 2.1 e iOS 3 o versioni successive.

Ma sono ancora ulteriori le novità e le possibilità che Google Cloud Print offre. Sono state aggiunte una gran varietà di opzioni di stampa, avendo un ampio potere di scelta e di controllo sulle pagine che si desidera stampare, compresi i titoli del proprio spreadsheet, gli “sheet names”, i numeri delle pagine.

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Inoltre Google Docs guarda anche al miglioramento dell’impaginazione. E sul proprio schermo si possono visualizzare pagine simili all'esperienza di editing di un documento di Microsoft Word. Oltre ad avere le interruzioni di pagina, che a scelta possono anche essere “nascoste”, che danno però un'idea della lunghezza del documento che si sta scrivendo, si possono anche inserire intestazioni e piè di pagina. In questo modo si ha sempre il pieno controllo sulle pagine su cui si sta lavorando.

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