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I segreti di iPhone 11 rivelati da iFixit

I tre smartphone realizzati da Apple sono stati dissezionati e analizzati dai tecnici di iFixit, che hanno trovato al loro interno alcune componenti apparentemente privi di funzione. Potrebbe trattarsi di un sistema per la ricarica inversa e un’antenna per la localizzazione di oggetti nei dintorni.
A cura di Lorenzo Longhitano
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Dei nuovi iPhone 11 di Apple appena usciti nei negozi ormai sappiamo praticamente tutto. Apple del resto non si è risparmiata nel comunicarne al pubblico i punti di forza, anche se alcuni aspetti dei tre gadget sono rimasti inevitabilmente nascosti, almeno fino ad ora. Le componenti interne del dispositivo sono state infatti esposte in queste ore dai chirurghi hi tech di iFixit, che sono specializzati da tempo nel dissezionare i dispositivi più recenti usciti sul mercato e che all'interno dei nuovi iPhone hanno trovato due componenti particolarmente misteriose: un sistema di controllo per la batteria che non dovrebbe esserci e una speciale antenna che in questo momento non sembra assolvere ad alcuna particolare funzione.

Il mistero relativo alla batteria è il più arduo da risolvere. Agli accumulatori inclusi all'interno degli ultimi iPhone (che avevamo già scoperto essere ben più capienti di quelli installati nei predecessori) è infatti connesso un sistema di controllo in più del necessario, che peraltro sembra non servire a nulla. L'ipotesi è che la seconda unità scoperta a bordo degli ultimi iPhone servisse a regolare un sistema di carica wireless inversa, che in origine sarebbe dovuto servire a ricaricare gli AirPod poggiati sul retro del dispositivo, ma che sarebbe stato poi scartato e disattivato via software in un secondo momento, prima del lancio ufficiale.

Il secondo segreto nascosto nei meandri degli iPhone 11 è relativo a un misterioso chip e una possibile antenna per un sistema di comunicazione ultra wide band. I chirurghi di iFixit non hanno saputo confermare l'identità delle due componenti, ma in effetti le indiscrezioni pre-lancio relative agli ultimi iPhone hanno parlato insistentemente di questo sistema: un chip e un'antenna di questo tipo sono in grado di inviare e ricevere impulsi di breve durata a su una banda ultralarga di frequenze per localizzare e farsi localizzare da altri oggetti come avviene in modo simile a quanto avviene con un sistema radar. La tecnologia potrebbe essere impiegata per trovare i rumoreggiati Apple Tag, una nuova generazione di localizzatore bluetooth ideata da Apple e della quale effettivamente si attendeva il lancio giorni fa.

Allo stato attuale delle cose è difficile che la ricarica inversa faccia la sua comparsa a scoppio ritardato sui nuovi iPhone, mentre è ancora probabile che il sistema ultra wide band (sempre che di questo si tratti) venga svelato in occasione dell'eventuale lancio di Apple Tag. Per conoscere il destino di quest'ultimo dispositivo però non resta che attendere almeno fino al prossimo evento Apple, che potrebbe avere luogo a ottobre o addirittura l'anno prossimo.

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