Ormai non si parla d'altro: oggi Facebook spegne ben dieci candeline. Sono già passati ben 10 anni da quando un giovanissimo Mark Zuckerberg, chiuso in una stanza del dormitorio di Harvard, rivisitava un'idea nata dalla mente dei gemelli Winklevoss per dare vita a TheFacebook, la piattaforma sociale che sarebbe presto entrata nella vita di oltre 1,2 miliardi di utenti in tutto il mondo.
Proprio in occasione di questo importante anniversario, Zuck (che in realtà è il quarto utente ad essersi registrato al social network) ha pubblicato uno stato nel suo profilo su Facebook, con il quale si è fermato a riflettere su come gli ultimi dieci anni hanno cambiato la sua vita e quella di tantissimi utenti in tutto il mondo.
"E' stato un viaggio incredibile, e sono grato di averne fatto parte" – spiega il (quasi) trentenne – "E' raro entrare e toccare le vite di così tante persone, e per questo ricordo sempre a me stesso di dare il meglio giorno dopo giorno, per poter avere il migliore impatto possibile"
Sono queste le parole con cui il CEO del social network più diffuso al mondo apre il suo pensiero, che prosegue con un piccolo aneddoto successo esattamente dieci anni fa: "Ricordo che dopo aver aperto TheFacebook andai a comprare una pizza da mangiare con i miei amici del College" – racconta Zuckerberg – "Gli dissi di essere eccitato dall'idea di aiutare i membri della comunità scolastica a connettersi tra loro ma, un giorno, qualcuno avrebbe dovuto aiutare il mondo intero a fare la stessa cosa".
E ci è riuscito, o quasi. Attualmente Facebook può vantare 1,2 miliardi di utenti, pari quasi all'intera popolazione dell'India, ma Mark vuole di più, e lo ammette chiaramente: "Oggi, solo un terzo della popolazione mondiale ha accesso ad internet. Nei prossimi dieci anni avremo l'opportunità e la responsabilità di connettere i restanti due terzi".
E quando Zuck si chiede il motivo per il quale non siano state le grandi aziende, molto più potenti di un piccolo gruppo di studenti, a dare vita ad una piattaforma che in dieci anni è diventata un vero e proprio fenomeno sociale, la risposta che si da è molto semplice: "we just cared more", perchè semplicemente ci tenevano di più.
Infine, un accenno di come cambierà il social network: "Oggi, i social network sono focalizzati sulla condivisione dei momenti" – spiega Zuckerberg – "Nei prossimi dieci anni diventeranno anche un luogo in cui trovare risposta alle domande e risolvere problemi complessi".
Ed è questo il punto fondamentale, che lascia intravedere ciò che da tempo avevamo già intuito: dopo dieci anni di vita, il social network di Mark Zuckerberg è maturato si trova nel suo momento più importante: il target di utenza è ormai cambiato e l’azienda si sta sempre più diversificando, ma il reale cambiamento di Facebook sarà quello di trasformarsi – lentamente – da una piattaforma di condivisione ad una piattaforma di discussione.