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Opinioni

Il riconoscimento di persona per ottenere lo Spid con Poste diventa a pagamento

Per ottenere lo Spid tramite le filiali delle Poste bisognerà pagare 12 euro, un costo che andrà a coprire il sistema di riconoscimento di persona necessario per il rilascio dell’identità digitale, obbligatoria da ottobre per utilizzare i servizi online della Pubblica Amministrazione.
A cura di Marco Paretti
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Lo Spid rilasciato da Poste Italiane non sarà più gratuito, almeno in alcuni casi. A partire dalle ultime ore, per ottenere lo Spid tramite le filiali delle Poste bisognerà pagare 12 euro, un costo che andrà a coprire il sistema di riconoscimento di persona necessario per il rilascio dell'identità digitale, obbligatoria da ottobre per utilizzare i servizi online della Pubblica Amministrazione. Il servizio di riconoscimento presso uno dei 12.700 uffici delle Poste presenti in Italia diventa quindi a pagamento, mentre resta gratuito il riconoscimento da remoto tramite app o con carta d'identità elettronica.

Per i clienti Poste sono poi disponibili altri metodi di verifica, tra cui quello che prevede l'invio di un SMS a un numero di cellulare legato a un conto Bancoposta o Postepay. Insomma, per quanto riguarda il rilascio dell'identità digitale tramite Poste è chiaro che chi è cliente ed è più avvezzo all'uso della tecnologia è più avvantaggiato. E questo vale sia per Poste che per gli altri gestori dell'identità digitale, che propongono il riconoscimento a distanza (gratuito o meno) tramite videochiamata. Chi invece deve utilizzare il servizio di riconoscimento in presenza (cioè il più semplice perché non legato a nessun tipo di app o sistema elettronico) da oggi dovrà pagare 12 euro.

È peraltro chiaro che in questo momento Poste Italiane ha una posizione privilegiata nel campo del rilascio dell'identità digitale: secondo i dati, Poste è il primo gestore italiano con oltre l'80% degli Spid rilasciati, pari a più di 17 milioni di identità digitali provenienti dal gruppo. Un risultato dovuto anche dalla possibilità di effettuare il riconoscimento dal vivo in un ufficio postale, un elemento sicuramente apprezzato da parte dei cittadini ma che ora, purtroppo, diventerà a pagamento per tutti.

La nota di Poste Italiane:

Solo durante la fase critica della pandemia Poste ha rilasciato oltre 15 milioni di spid favorendo il percorso di digitalizzazione degli italiani in un periodo di emergenza per il Paese. Grazie alla prossimità e alla capillarità della rete degli oltre 12.000 uffici postali, milioni di italiani hanno potuto ottenere facilmente e con il massimo supporto degli operatori la propria identità digitale, che rappresenta la chiave d’accesso a tutti i servizi digitali della Pubblica Amministrazione. Ad oggi complessivamente l’Azienda ha rilasciato gratuitamente più dell’80% delle attivazioni Spid in Italia. Il servizio di attivazione delle identità digitali per Poste Italiane era previsto a pagamento dal giugno 2020, responsabilmente l’azienda ha prolungato il periodo di gratuità proprio a causa della pandemia così come fatto per altri servizi indispensabili a favore dei cittadini sempre gratuiti, come la piattaforma per le prenotazioni dei vaccini e le consegne logistiche. Poste Italiane solo dal primo novembre si è adeguata al mercato applicando, per le nuove sottoscrizioni, un costo per le attivazioni dello spid tramite operatore.

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Giornalista dal 2002 specializzato in nuove tecnologie, intrattenimento digitale e social media, con esperienze nella cronaca, nella produzione cinematografica e nella conduzione radiofonica. Caposervizio Innovazione di Fanpage.it.
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