Un evoluto sistema informativo per battere la concorrenza. Non siamo in un'azienda di informatica all'avanguardia ma in un ristorante di sushi. O per meglio dire in un kaiten-zushi, un fast food japan style. Qui tutto ruota intorno a un tapis roulant e a capsule trasparenti, che garantiscono la freschezza del piatto.
Ma l'innovazione vera è nel chip che contengono."Nel coperchio c'è un microchip che permette di sapere da quanto tempo il prodotto sta girando sul tapis roulant, cosa contiene e se è stato consumato rapidamente", spiega Akihiro Tsuji, portavoce della catena Kura. Ma c'è di più: se tra i numerosi piatti che girano senza sosta manca proprio quello che si sta cercando, con un tablet si fa arrivare l'ordinazione in cucina e in meno di due minuti il piatto si palesa davanti al cliente, in un tapis roulant apposito.
Lo trovo molto pratico – dice questo professore universitario – i prodotti arrivano rapidamente, c'è molta scelta e si mangia ad un ritmo ideale. Quella che sembra semplice efficienza in realtà nasconde un sofisticato sistema informativo: i clienti di questa catena di ristoranti sono costantemente ripresi da telecamere – non in volto per questioni di privacy – le immagini inviate in un centro di comando che analizza i loro comportamenti in base a sesso ed età.
In questo modo riescono sempre ad anticipare le esigenze del cliente. Una sorta di ristorante orwelliano che ha un solo grande obiettivo: ridurre drasticamente i prezzi – due pezzi di sushi costano 80 centesimi – e battere la concorrenza dei ristoranti tradizionali. E' il mercato, bellezza.