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Instagram lancia Reels, copiando tutto da TikTok: come funziona

Oggi Instagram lancia Reels, la più grande offensiva dell’azienda nei confronti di TiKTok. A cui ha “copiato” la maggior parte delle funzioni presenti in questa prima versione degli strumenti di editing video. Ma basterà per sconfiggere l’app cinese?
A cura di Marco Paretti
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Guardando le schermate di Reels, il nuovo strumento di editing video di Instagram pensato per fare concorrenza a TikTok, viene quasi da riflettere sul concetto di copia. Forse ancora più che con il lancio delle Storie "ispirate" a Snapchat, il lancio di Reels sottolinea una volontà di aggredire il rivale con ogni mezzo possibile, prendendo tutte le funzioni che hanno reso famoso TikTok e riproponendole identiche all'interno di Instagram. Dal selettore della velocità al menu di selezione della musica, passando per gli effetti, i testi temporizzati e il timer per la registrazione: tutto è stato preso da TikTok e riproposto in Instagram. E arriva oggi in tutto il mondo, compresa l'Italia.

Con il lancio di Reels, che vivrà direttamente all'interno di Instagram, l'applicazione di Mark Zuckerberg lancia la più grande offensiva nei confronti della competizione cinese proprio nei giorni in cui TikTok si trova in difficoltà negli Stati Uniti e, probabilmente, all'alba di una vendita delle operazioni statunitensi a Microsoft. Lo fa lanciando uno strumento in grado di consentire agli utenti di editare brevi video verticali da 15 secondi utilizzando gli stessi strumenti offerti da TikTok, con quindi la possibilità di registrare più clip, usare suoni e rallentare o velocizzare le immagini.

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L'approccio è del tutto identico a quello di TikTok, quindi se avete già usato l'app cinese vi troverete a casa. Una volta selezionato lo strumento Reels dal menu della fotocamera di Instagram (quello delle storie, per intenderci) compariranno alcuni pulsanti nella parte sinistra dello schermo. Questi permettono di accedere agli strumenti di modifica dei video: la musica, la velocità di registrazione, gli effetti e il timer. Con il primo è possibile aggiungere un sottofondo musicale (possono essere canzoni ma anche audio su cui fare il lip sync), con il secondo è possibile creare slow motion o velocizzare il video, con gli effetti si possono applicare filtri e maschere e con il timer è possibile far partire la registrazione dopo qualche secondo.

Si tratta delle quattro opzioni principali che TikTok offre da ormai diverso tempo, alle quali Instagram ha affiancato effetti molto popolari nell'app cinese, come l'effetto "schermo verde" che consente di posizionare un'immagine dietro alla nostra sagoma. È anche possibile creare e posizionare testi temporizzati, cioè in grado di apparire e scomparire in momenti diversi del video. Come su TikTok. Una volta pubblicato, il Reel vive in un'apposita sezione all'interno del menu "Scopri" di Instagram. Da oggi, accedendo a questa sezione comparirà un grosso riquadro dedicato a Reels dal quale accedere a tutti i contenuti degli utenti realizzati attraverso questo strumento. Anche in questo caso, la fruizione è molto simile a quella di TiKTok e consente di seguire l'utente, mettere Mi piace e commentare. Ma anche di utilizzare lo stesso suono usato in quel particolare Reel cliccando sulla voce in fondo alla schermata e accedendo in questo modo alla lista di tutti i Reel che hanno usato quel suono. Come su TikTok.

È chiaro che Instagram stia puntando a prendersi una grossa fetta di mercato di TikTok, ma basterà copiare tutte le funzioni come fatto con Snapchat? Tre sono i punti a sfavore di questa situazione. Il primo è che TikTok e Snapchat sono due realtà completamente diverse, con il primo ormai molto più affermato in tutto il mondo. Il secondo è che attualmente Reels offre una serie di strumenti che appartengono a una versione molto vecchia di TikTok, che nel frattempo si è evoluto e ha messo a disposizione molti altri tool che (per ora) Reels non ha. Infine, la forza di TikTok non è solamente la tipologia di video e di editing, ma anche e soprattutto il suo feed principale (i "Per te") e l'algoritmo. In questo campo la soluzione di Instagram sembra non tenere il passo, un po' perché non sembra fortemente basata sull'algoritmo e un po' perché Reels è stato "nascosto" come sottocategoria di un menu già secondario per molti utenti. Secondo Instagram il punto di forza è la piattaforma su cui poter distribuire i Reels una volta pubblicati. Vero, come lo è però il fatto che attualmente i contenuti più virali sul network di Facebook sono paradossalmente i video di TikTok salvati e ripubblicati. Oggi inizia quindi una grande prova per Instagram: dopo il flop di IGTV, deve sperare che gli utenti utilizzino questo nuovo strumento in maniera massiccia per poter sperare di rincorrere la concorrenza nel campo dei video verticali non effimeri.

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Giornalista dal 2002 specializzato in nuove tecnologie, intrattenimento digitale e social media, con esperienze nella cronaca, nella produzione cinematografica e nella conduzione radiofonica. Caposervizio Innovazione di Fanpage.it.
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