Italian Sessions e Alessandro Baricco: insieme per ripensare all’Italia e al suo futuro
L'Italia va rifatta, l'Italia fa rilanciata, l'Italia va ripensata. E per ognuna di queste necessarie operazioni, in occasione dei festeggiamenti dei 150 anni dell'Unità, è stato creato uno specifico evento; un evento teso a concentrare sforzi ed attenzione nel tentativo di ridare lustro al paese e, soprattutto, di infondere entusiasmo e fiducia nei suoi abitanti. Ed ecco che se il Working Capital Tour 2011 si occuperà di rifare l'Italia dal punto di vista dell'innovazione, andando alla ricerca delle idee e dei progetti più brillanti e futuribili, Stazione Futuro si occuperà di creare un nuovo immaginario collettivo, rivelando il futuro del nostro paese e, in sostanza, rilanciando una nuova idea di Italia: una nazione in cui inventiva e fantasia possono tornare al servizio della ricerca scientifica e tecnologica e proiettarci in un altrove meno arcaico. Ma non è tutto: va bene rifare, va bene rilanciare, ma prima di tutto occorre pensare, o meglio, ripensare, ed ecco perché nasce Italian Sessions: una serie di incontri durante i quali narratori, filosofi, giornalisti, artisti, imprenditori e scienziati si avvicenderanno sul palcoscenico allestito in occasione della mostra "Stazione Futuro" all’interno delle Officine Grandi Riparazioni, e da lì proietteranno la loro visione del futuro.
Italian Session può essere considerato una sorta di spin-off del ciclo Venice Session, inaugurato nel 2008 da Telecom Italia e da Nòva 24, con l'obiettivo di far incontrare tecnologi e umanisti nel convento di San Salvador a Venezia, sede del Future Centre di Telecom Italia. L'obiettivo ultimo di questo ciclo d'incontri era quello di solleticare le intelligenze degli ospiti allo scopo di esplorare il futuro e di interrogarsi sulle esigenze del Paese. Da questo punto di vista, Italian Session persegue il medesimo scopo, con la differenza che, in vista dei festeggiamenti dell'Unità d'Italia, il problema di ripensare il paese diventa imperativo.
Per questo nuovo ciclo di interventi, Italian Sessions si avvale della collaborazione della Scuola Holden di Torino e, non a caso, il prossimo 5 maggio aprirà le danze con la partecipazione al dibattito del preside della scuola di scrittura torinese: il romanziere, cineasta e critico musicale Alessandro Baricco, affiancato nella discussione da Franco Bernabé, amministratore delegato di Telecom Italia, e Riccardo Luna, direttore di Wired Italia e curatore della mostra Stazione Futuro.
Per quel che riguarda l'intervento di Baricco, quel che sappiamo è che il romanziere torinese porterà l'evoluzione di una riflessione iniziata con I barbari – Saggio sulla mutazione, sviluppata nel corso delle Venice Sessions, in cui si ipotizzava il ruolo futuro dei selvaggi di genio. Se siete curiosi di sapere come andrà a finire, l'appuntamento è per il prossimo 5 maggio.