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Jony Ive esagera, ma conferma l’arrivo dell’iWatch: ‘la Svizzera è nei guai’

Con un commento a dir poco azzartato, il Senior Vice President for Design di Apple getta ulteriore benzina sul fuoco e anticipa l’arrivo del primo smartwatch del colosso di Cupertino.
A cura di Dario Caliendo
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Grossi guai in vista per il mercato degli orologi, soprattutto quello svizzero. E' questo quanto che avrebbe dichiarato Jony Ive che, secondo il New York Times, avrebbe commentato in questo modo l'arrivo dell'iWatch, l'attesissimo smartwatch di Apple. A parlare della previsione a dir poco audace fatta dal Senior Vice President della divisione Design del colosso di Cupertino è Nick Bilton, uno dei primi giornalisti che iniziò ad anticiparei primi dispositivi indossabili di Apple ben tre anni fa, per poi entrare nello specifico l'anno scorso, quando specificò l'arrivo di uno smartwatch realizzato utilizzando un display curvo.

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L'affermazione di Ive, seppur a dir poco eccessiva, confermerebbe ancora una volta l'arrivo dell'orologio della mela morsicata, un dispositivo atteso da molti, ma del quale (stranamente) in rete non è circolata nessuna immagine rubata. Un particolare molto strano, che ha fatto sorgere dubbi a tutti gli appassionati, soprattutto considerando che dell'iPhone 6 ormai si conosce ogni minimo particolare.

A prescindere dall'ufficialità dell'iWatch, è chiaro che il mercato dei dispositivi indossabili è in netta crescita e che il colosso di Cupertino non può lasciarsi scappare l'occasione. Samsung ha da pochissimo presentato il suo sesto smartwatch, che tra l'altro è dotato di un display curvo ed ha lo slot per la SIM, e anche LG e Motorola sono agguerritissimi con il G Watch R e il Moto360, forse i due smartwatch più attesi dagli appassionati Android perché sono realizzati utilizzando un display totalmente rotondo.

Le aspettative sono sempre più grandi, e Jony Ive pare abbia buttato altra benzina sul fuoco: la potenza mediatica di Apple è indubbia, e le recenti assunzioni del colosso di Cupertino (tra cui Patrick Pruniaux, manager di una compagnia svizzera specializzata in orologi di lusso, Angela Ahrendts, ex amministratore delegato di Burberry e Paul Deneve, ex di Yves Saint Laurent) rendono lecito pensare che il primo smartwatch di Apple potrebbe essere forse il primo dispositivo indossabile a fare del design la sua arma migliore.

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