18 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Kim DotCom, pronta la vendetta contro Obama e le major discografiche

Il celebre pirata informatico ufficializza la sua offensiva contro quanti hanno ordito contro il suo impero, dal Presidente Usa fino all’industria musicale e cinematografica che ha dato vita ad alcuni dei progetti più liberticidi concepiti per la rete. Nasce Kim.com e con un video Schmitz chiama alla rivolta alla sua maniera.
A cura di Angelo Marra
18 CONDIVISIONI
kim-dotcom-pronta-la-vendetta-contro-obama-e-le-major-discografiche1

"Don't vote for those" è una delle frasi presenti nel brano "Mr President" realizzato e pubblicato da Kim DotCom sul suo nuovo sito omonino, kim.com appunto. Un portale realizzato dal pirata informatico per attaccare quanti hanno preso di mira il suo impero di Megavideo e portato avanti leggi liberticide come il SOPA, il PIPA o l'ACTA, in cui sono presenti diverse sezioni, dal video appunto dedicato ad Obama ai "10 facts about Megaupload scandal", senza dimenticare un countdown che ci comunica quanto tempo manca al lancio di Megabox, il servizio musicale rivoluzionario concepito dal pirata di origini tedesche per colpire al cuore le major discografiche, offrendo un servizio di vendita di musica online che bypassi le etichette creando un rapporto diretto tra artisti e consumatori.

Nel video della canzone, in cui Kim DotCom si improvvisa anche cantante e rapper, l'hacker neozelandese attacca ferocemente l'amministrazione Obama, rea di essere una delle più accanite riguardo al controllo della libertà in rete, portando avanti una battaglia per negare il voto all'inquilino della Casa Bianca alla prossime elezioni se Megaupload non dovesse tornare in funzione.

kim-dotcom-pronta-la-vendetta-contro-obama-e-le-major-discografiche2

DotCom chiede conto ad Obama del "rinnovamento", del "cambiamento" promesso durante la campagna elettorale e che invece si è trasformato nell'amministrazione che più di tutte ha sostenuto disegni di legge mirati ad imbavagliare la rete e a tenerla sempre più sotto controllo favorendo come al solito i poteri forti come le major discografiche e cinematografiche.

18 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views