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La lingua còrsa è su Facebook: ecco come il social network salverà gli idiomi antichi

Dopo l’integrazione di 9 lingue in pericolo di estinzione, Facebook punta a diventare lo strumento più promettente per la salvaguardia degli idiomi antichi.
A cura di Marco Paretti
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La sopravvivenza delle lingue antiche potrebbe essere nelle mani di Facebook. Le lingue e i dialetti in pericolo di estinzione potrebbero trovare proprio nel social network di Menlo Park la loro residenza definitiva, consentendo a tutti i parlanti di selezionarle come lingue del portale anche e soprattutto per non lasciarle cadere nel dimenticatoio. Una sfida lanciata da diversi idiomi e che ha già colpito anche l'Italia con l'introduzione, lo scorso luglio, del sardo tra le lingue selezionabili per il social network. L'ultima conferma in questo senso è arrivata invece dal còrso, ora integrato ufficialmente all'interno del portale dopo un lavoro di oltre due anni.

L'input iniziale è stato infatti quello dell'Università di Corsica, che, grazie agli sforzi di Vannina Bernard-Leoni e un manipolo di volontari, ha iniziato il lavoro di traduzione dall'inglese al còrso. È stata la scintilla che negli ultimi anni ha coinvolto oltre 2.000 persone per arrivare alla traduzione completa di Facebook nella lingua còrsa, disponibile finalmente dallo scorso giovedì sul social network, in occasione del Translation Day. Ad oggi, quindi, sono 101 le lingue disponibili su Facebook, tra cui molte in pericolo di estinzione perché parlate da sempre meno persone: sono 9 quelle ad alto rischio, tra cui basco, gallese, berbero e faroese.

Sulle 6.000 lingue parlate nel mondo, l'Unesco ne considera circa la metà in pericolo di estinzione, tra cui anche alcune italiane come il siciliano, inserito nella categoria delle lingue "vulnerabili". In questo il social network potrebbe svolgere un compito fondamentale per tutti quegli idiomi che non vengono più insegnati ai bambini ma che potrebbero essere mantenuti in vita attraverso l'utilizzo quotidiano all'interno di un portale come Facebook. "Tradizione, cultura, opinioni diverse: c'è così tanto che passa attraverso la lingua che è vitale trasportare questi idiomi in pericolo su Facebook" spiega il social network. "L'obiettivo è sempre quello di aprire la comunicazione e connettere più persone".

Ma come funziona il processo di integrazione di una nuova lingua? Come avvenuto con il còrso, inizialmente l'approccio è quello volontario degli utenti interessati ad integrare una particolare lingua. In seguito, ai parlanti viene fornito un software apposito e il supporto degli ingegneri di Facebook appartenenti al Translation Team, in modo da integrare la lingua senza sbavature nel codice del social network. Una volta completato il lavoro, la lingua può essere integrata ufficialmente all'interno del portale, dove sarà selezionabile da chiunque. L'obbiettivo? Un social network plurilingue, multiculturale e, di conseguenza, più ricco.

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Giornalista dal 2002 specializzato in nuove tecnologie, intrattenimento digitale e social media, con esperienze nella cronaca, nella produzione cinematografica e nella conduzione radiofonica. Caposervizio Innovazione di Fanpage.it.
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