Un giorno saremo in grado di condividere le nostre emozioni, i pensieri e i feedback sensoriali con le altre persone, così come attualmente condividiamo testi, immagini e video attraverso i social network. Ad affermarlo è Mark Zuckerberg, CEO di Facebook, che nel corso di una sessione di domande e risposte sul suo profilo ha fornito la sua visione sul futuro del mondo. "Sarete in grado di pensare qualcosa e i vostri amici potranno immediatamente provare la stessa sensazione" ha spiegato nel corso del lungo intervento. Non è la prima volta che il fondatore del social network si mette a disposizione degli utenti, una pratica che raccoglie sempre l'attenzione di tutto il mondo tecnologico proprio grazie alle molte risposte di Zuckerberg.
Oltre alla telepatia, il giovane CEO ha trattato una grande varietà di argomenti, compresi gli sforzi per lo sviluppo dell'intelligenza artificiale, la politica sul vero nome di Facebook e l'ispirazione per i Poke: "Al tempo mi sembrava una buona idea". Alcune domande sono arrivate anche da personalità di spicco, tra cui vale la pena segnalare quelle di Stephen Hawking e Arnold Schwarzenegger. Ma anche Arianna Huffington, che all'ideatore del social network ha chiesto quale sarà, secondo lui, il futuro delle notizie online. "Credo ci saranno due trend relativi alla qualità e alla velocità" ha risposto Zuckerberg. "Oltre a testi e foto, sul web notiamo sempre più l'importanza dei video. Questo continuerà anche in futuro con esperienze immersive come la realtà virtuale. Dal punto di vista della velocità, invece, saranno sempre più presenti luoghi nei quali le notizie potranno essere distribuite velocemente e frequentemente, ma questo non sostituirà i lavori più lunghi e ricercati".
Per quanto riguarda l'intelligenza artificiale, Facebook sta sviluppando una tecnologia in grado di riconoscere oggetti, scene e persone all'interno di immagini e video. "Questi sistemi devono comprendere il contesto delle foto e dei filmati" ha spiegato Zuckerberg. "Fa parte del nostro obiettivo di costruire un'intelligenza artificiale migliore degli umani nell'utilizzo dei sensi: vista, udito, etc". Nel corso della sessione di Q&A, Hawking ha chiesto a Zuckerberg qual è la domanda scientifica alla quale vuole dare una risposta. "Sono interessato nelle domande riguardanti le persone" ha risposto il CEO. "Cosa ci permetterà di vivere in eterno? Come possiamo curare tutte le malattie? Come funziona il nostro cervello? Come funziona il processo di apprendimento e come possiamo migliorarlo per imparare molte più cose?".
Riguardo alla politica sul nome reale – da tempo criticata da molti utenti – Zuckerberg ha spiegato che si è resa necessaria per poter permettere di individuare meglio i propri amici e per ridurre gli abusi. "Ci sono stati dei fraintendimenti. Il nome reale non significa il vostro nome legale" ha risposto. Il vostro nome reale è quello con il quale i vostri amici vi chiamano ogni giorno, può anche essere un soprannome o il vostro nome d'arte. Stiamo lavorando per trovare modalità migliori con le quali potrete dimostrarci la veridicità del vostro nome reale". Per concludere, Arnold Schwarzenegger ha chiesto al fondatore di Facebook quante volte a settimana fa attività fisica. "Mi alleno tre volte a settimana e mi piace farlo con il mio cane perché è come vedere una scopa che corre" ha risposto scherzosamente Zuckerberg.
