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Mark Zuckerberg sul futuro di Facebook: droni, intelligenze artificiali e 5G

Realtà virtuale, connessione 5G e intelligenza artificiale, senza dimenticare ovviamente la connessione del mondo ancora offline attraverso una flotta di droni Aquila. È il futuro secondo Mark Zuckerberg.
A cura di Marco Paretti
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Realtà virtuale, connessione 5G e intelligenza artificiale, senza dimenticare ovviamente la connessione del mondo ancora offline attraverso una flotta di droni Aquila. È il futuro secondo Mark Zuckerberg, fondatore e CEO di Facebook che nel corso di una lunga intervista con The Verge ha parlato di quelli che saranno i trend del futuro, con ovviamente al centro la connessione ad internet. Sarà questo l'aspetto più importante secondo Zuckerberg, anche per rendere la sua azienda sempre più forte. Non solo nuovi posti di lavoro, l'unione di persone lontane e l'educazione più efficace, ma anche un bacino d'utenza più ampio dal quale attingere potenziali nuovi utenti.

L'elemento più concreto del futuro secondo Facebook è indubbiamente il drone Aquila, il velivolo autonomo e ad energia solare che porterà internet in tutto il mondo attraverso una tecnologia laser. Lo scorso 28 giugno l'azienda di Menlo Park ha effettuato con successo il primo volo di prova del drone e ora proseguirà con i test in vista di un rilascio definitivo nei cieli del mondo. Oltre a questo, però, il social network porta avanti il sostegno allo sviluppo delle connessioni di nuova generazione, come il 5G, che secondo Zuckerberg rappresentano uno degli elementi fondamentali per lo sviluppo dei trend del futuro, soprattutto dal punto di vista dei video.

Discorso simile per la realtà virtuale e la realtà aumentata, due elementi già presenti nel nostro mondo ma che nel corso dei prossimi anni subiranno un boom anche grazie alle esperienze che saranno pubblicate prima per la realtà virtuale e poi per quella aumentata. Questo perché, secondo Zuckerberg, ci vorranno tra i 5 e i 10 anni perché i dispositivi per la realtà aumentata possano fare quello che oggi fanno quelli per la realtà virtuale. Ultimo, importante elemento è quello dell'intelligenza artificiale. Da qualche mese Zuckerberg si è impegnato a realizzare un'IA in grado di aiutarlo con i lavori di casa, ma chiaramente il suo obiettivo è ben più elevato. "Penso che questa tecnologia sarà estremamente utile sotto molti aspetti" ha spiegato. "Dal poter ‘raccontare' ad un non vedente ciò che lo circonda al diagnosticare più efficacemente le malattie".

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Giornalista dal 2002 specializzato in nuove tecnologie, intrattenimento digitale e social media, con esperienze nella cronaca, nella produzione cinematografica e nella conduzione radiofonica. Caposervizio Innovazione di Fanpage.it.
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