Microsoft ha stretto accordi con diversi OEM – Produttori di Apparecchiature Originali – per l'inclusione dei suoi servizi Office all'interno di Smartphone e Tablet Android. I primi rapporti indicano una collaborazione con Samsung e diversi altri produttori, incluso Dell, che porteranno all'installazione del pacchetto di applicazioni Microsoft nei dispositivi Android. Il primo smartphone a beneficiare di questa partnership sarà il Samsung Galaxy S6, il quale si avvarrà delle applicazioni OneNote, OneDrive e Skype preinstallate sul terminale, alle quali si andrà ad aggiungere l'intero pacchetto Office a partire dalla prima metà del 2015.
“Questi accordi incarnano l’essenza della nuova Microsoft e dimostrano il nostro costante impegno per offrire esperienze di qualità attraverso il nostro ecosistema e la nostra strategia di servizi multi-piattaforma" ha commentato Paola Cavallero, Direttore Marketing & Operations di Microsoft Italia "Microsoft Office è la suite più diffusa a livello globale, dal momento che ne fanno uso una persona su sette in tutto il mondo". Altrettanto strategica la collaborazione con un player di rilievo in Italia quale Datamatic, che preinstallerà Microsoft Word, Excel, PowerPoint, OneNote, OneDrive e Skype sui propri dispositivi Android, consentendo agli utenti di avere accesso in qualunque momento alle applicazioni attraverso i device Mediacom che verranno lanciati sul mercato nel corso dell’anno.
La mossa di Microsoft punta ad ampliare ulteriormente il pubblico delle proprie applicazioni, dapprima confinate solo ai dispositivi Lumia. Negli ultimi mesi il pacchetto Office è approdato anche su Android e iOS, insieme a molte altre applicazioni esclusive di Microsoft come il client di posta Outlook. Giocando la carta delle app preinstallate sui dispositivi, l'azienda di Redmond cerca di invogliare sempre più utenti ad utilizzare i suoi servizi, differenziando in questo modo la sua presenza sul mercato mobile. Sebbene i Lumia stiano vendendo bene, infatti, non possono ancora competere con i colossi del settore; quello delle applicazioni è invece un mercato nel quale Microsoft può ancora dire la sua.