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Opinioni

Nexus 4, la video recensione

Il nuovo portabandiera della famiglia Nexus ha quasi tutto ciò che un utente Android possa desiderare. Noi l’abbiamo provato e ve ne vogliamo parlare.
A cura di Dario Caliendo
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Non c'è nessun Nexus come il Nexus 4. Forse questo riassume tutto ciò che si può scoprire utilizzando il nuovo smartphone di Google ed LG che ha preso il posto del Galaxy Nexus di Samsung. Realizzarne una recensione non è semplice, non tanto per lo smartphone in sé ma perché lo stesso risulta quanto mai introvabile in ogni dove, specialmente in Italia, dove non viene venduto (cliccate qui per sapere come acquistarlo). Le mie aspettative erano davvero tante per questo nuovo Google Experience ed utilizzarlo quotidianamente mi ha dato la possibilità di compensarne molte.

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Il design del nuovo Nexus 4 non è certo una rivoluzione rispetto al Galaxy Nexus. Vederli da lontano uno accanto all'altro potrebbe confondere molto le idee sulla loro somiglianza, quando ci si avvicina si iniziano a notare le differenze, che sono decisamente presenti. Per cominciare, il dispositivo è realizzato in gran parte in vetro, Gorilla Glass. Lo schermo è rivestito uniformemente da bordo a bordo, e sembra quasi come se il vetro fosse stato fuso sopra i lati del dispositivo. La parte posteriore è anche essa in vetro con un modello stipple olografico che non sempre si fa vedere e che crea un gioco futuristico delizioso con la luce. Le due superfici di vetro sono unite da una fascia di policarbonato morbida al tocco e che avvolge l'intero dispositivo, dandogli solidità. Sulla parte frontale non troviamo alcun tasto ma solamente un grosso display da 4.7 pollici con tasti integrati nello stesso. Il display WXGA True HD IPS Plus possiede una risoluzione di 1280 x 768 pixel che permette ben 320 ppi.

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“ Il Nexus 4 è il dispositivo Android attualmente più veloce del mondo ”
Google

Il cuore pulsante del nuovo Nexus 4 è poi il processore Qualcomm Snapdragon S4 Pro con un clock da 1.5GHz Quad-Core. Ad esso viene unita una RAM di ben 2GB per una fluidità mai raggiunta, che potrà esternarsi grazie anche al nuovo sistema operativo Jelly Bean Android 4.2. Il telefono è venduto (non in Italia, ripeto)  con due capienze differenti, una da 8GB di storage interno ed una con 16GB, assolutamente non espandibili con MicroSD. La batteria, integrata e quindi non removibile, risulta essere di 2100 mAh per un’autonomia dichiarata di 15.3 ore in conversazione 3G e 390 in stand-by. Personalmente sono soddisfatto della durata della batteria, nell'uso di tutti i giorni si riesce (finalmente) ad arrivare a fine giornata, cosa che per un Nexus fino a qualche tempo fa era solo un miraggio. Unica pecca della batteria è la lentezza in ricarica, che può diventare fastidiosa nel caso in cui si stia utilizzando ad esempio un software di navigazione: mi è capitato di vedere il telefono scaricarsi nonostante fosse stato collegato al caricabatteria.

Dimensioni e form-factor sono ottime:  le misure del nuovo Nexus 4 risultano essere di 133.9 x 68.7 x 9.1 millimetri per un peso “piuma” di 139 grammi.

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La parte multimediale rende per alcuni aspetti il nuovo Nexus 4 davvero unico. Il telefono è dotato di due fotocamere. Al posteriore troviamo un sensore da 8 megapixel mentre all'anteriore una fotocamera da 1.3 megapixel per le videochiamate. La fotocamera posteriore ha sempre funzionato molto bene ed è stata in grado di produrre immagini vivide con una quantità relativamente bassa di rumore e colori buoni. Facile la messa a fuoco anche per soggetti vicini grazie anche alle nuove features presenti con Jelly Bean 4.2 di Android. 

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Il nuovo Nexus 4 guarda alla sua totale integrazione con il nuovo servizio dell’azienda di Mountain View: Google Now. Nexus 4 infatti viene venduto con l’ultima versione dello stesso che permette all’utente di avere la giusta informazione nel giusto momento. Con Google Now è possibile conoscere la quantità di traffico che potremo incontrare sulla strada di ritorno da lavoro o magari quando sarà il nostro prossimo treno (chiaramente per il nostro paese molte di queste cose risultano ancora non utilizzabili anche se Google sta cercando di espanderle a tutto il mondo).

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Chrome è il browser di default ed è davvero veloce: la navigazione è fluida e non si verifica alcun rallentamento significativo anche quando si scorrono le pagine durante il caricamento. Novità anche per quanto riguarda Gmail: intuitivamente si può “slidare” dalla casella di posta le email per eliminarle o per archiviarle. Molto più semplice risulta passare tra più account Gmail e tutte le email vengono sincronizzate automaticamente dal Nexus 4 al computer e al tablet.

Grazie alla Typing Gesture sarà ancora più semplice e veloce. Basta scorrere il dito sulle lettere per comporre testi in un attimo. La tastiera infatti è in grado di anticipare e predire la parola successiva, in modo da poter finire intere frasi semplicemente selezionando le parole suggerite.

Inoltre il nuovo Nexus 4 possiede assieme ad una fotocamera da 8 megapixel la grande novità della Camera Photo Sphere. Con questo nuovo metodo di scatto fotografico fare foto su Nexus 4 è possibile in ogni direzione unendo le stesse in incredibili sfere esternando un vero e proprio collage della scena.

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Insomma seppur non perfetto (per i pro ed i contro vi rimando alla videorecensione), il Nexus 4 è senza dubbio il miglior Nexus di sempre ed è anche uno dei top di gamma per Android. Jelly Bean 4.2 è anche esso il miglior aggiornamento di sempre che ha reso maturo un sistema operativo nato dal nulla e cresciuto in modo esponenziale raggiungendo numeri da capogiro nel mercato mobile. Peccato per la sua rete di vendita, con la conseguente sottostima delle richieste avvenuta sia da parte di Google che da parte di LG. Il telefono lo si può trovare solo sul Play Store Devices e solo in alcuni paesi del mondo. In Italia non è mai arrivato e a quanto pare difficilmente arriverà. Un peccato, davvero un peccato, per uno smartphone dal prezzo/qualità mai visto sino ad oggi e che avrebbe davvero potuto sbancare il mondo intero. Altra piccola pecca: la mancanza del modulo LTE. Vero, in Italia, solo ora si inizia ad utilizzarla e solo per poche città, ma nel resto del mondo, Stati Uniti in particolare, è ormai una realtà ed avere un telefono top di gamma non LTE sembra quasi una forzatura.

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