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Opinioni

Nick Starr cacciato dal ristorante perchè indossava i Google Glass

Continuano i problemi per i Google Glass legati alla privacy. Un ingegnere informatico, parte del programma di beta testing del dispositivo, è stato allontanato dal Lost Lake Cafè di Seattle perchè indossava gli smart glasses di Big G.
A cura di Dario Caliendo
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Il binomio Google Glass e Privacy sembra non funzionare. Ancor prima dell'arrivo in commercio dei nuovi occhiali intelligenti di Google, continuano i problemi relativi alla privacy ed alla sicurezza relativi a questo nuovo ed avveniristico gadget. E' un aspetto cruciale per la diffusione del nuovo dispositivo di Google ed in effetti, nonostante le rassicurazioni dell'azienda, è un problema che probabilmente non si risolverà mai.

E' davvero bizzarro quanto è accaduto nei giorni scorsi in un ristorante di Seattle, dove Nick Starr, un ingegnere informatico incluso nel programma beta testing dei Google Glass, è stato allontanato dal Lost Lake Cafè & Lounge, proprio perchè indossava gli occhialini di Big G ed ha rifiutato ovviamente di toglierli.

Anche se in molti hanno ritenuto eccessiva la reazione del proprietario del bar, in realtà quanto accaduto potrebbe essere solo un piccolo anticipo di quanto potrebbe accadere il prossimo Aprile, quando il prodotto potrebbe essere ufficialmente venduto negli Stati Uniti.

David Meinert, il proprietario del locale, ha le idee ben chiare: un conto è tirare fuori una fotocamera per catturare un attimo, la gente ti vede farlo, hanno la possibilità di tirarsi indietro se vogliono – spiega l'uomo – con Glass la gente non ha la possibilità di farlo. Vogliamo che i nostri clienti si sentano a loro agio, non come se fossero sorvegliati”.

Subito dopo l'accaduto, Meinert ha pubblicato uno stato fin troppo esplicativo sulla pagina di Facebook del bar, spiegando per filo e per segno le regole destinate agli occhiali di google, da seguire nei suoi locali: "Se indosserete i Google Glass all'interno, filmerete o fotograferete le persone senza il loro permesso vi sarà chiesto di fermarvi e poi di andarvene. E se vi chiederemo di allontanarvi non iniziate con la storia dei vostri diritti. Alzatevi e toglietevi di mezzo prima che le cose peggiorino".

Il post sulla pagina del Lost Lake Cafè & Lounge
Il post sulla pagina del Lost Lake Cafè & Lounge

Insomma, dopo le polemiche d'oltre oceano resta davvero da chiarire se nel vecchio continente potremo mai utilizzare questa tipologia di gadget: i garanti di gran parte delle nazioni europee – Italia compresa – sono già sul piede di guerra e nonostante Google abbia assicurato che vieterà categoricamente l'utilizzo di applicazioni di riconoscimento facciale o emozionale, è palese che l'apertura del sistema operativo di Big G renderà possibile l'installazione manuale delle applicazioni che, quindi, non saranno sottoposte al controllo dell'azienda.

Infondo, il timore di tutti è che con i Google Glass si possa perdere del tutto quell'idilliaco anonimato che si ha quando ci si trova in luoghi pubblici, ma in realtà l'abbiamo già perso da tempo.

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