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Periscope, il nuovo aggiornamento permette di accedere senza utilizzare Twitter

Periscope, l’applicazione per lo streaming in diretta di Twitter, si è aggiornata introducendo diverse novità, tra cui una molto attesa da tutti gli utenti non iscritti al popolare social network: d’ora in avanti sarà possibile accedere al servizio senza possedere un account Twitter.
A cura di Marco Paretti
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Ieri Periscope, l'applicazione per lo streaming in diretta di Twitter, si è aggiornata introducendo diverse novità, tra cui una molto attesa da tutti gli utenti non iscritti al popolare social network. D'ora in avanti, infatti, sarà possibile accedere al servizio senza possedere un account Twitter, ma registrandosi semplicemente tramite il proprio numero di telefono. La nuova versione, la 1.0.4, introduce inoltre diverse novità riguardanti la gestione del proprio profilo e una maggiore interattività con il proprio pubblico durante le dirette video. Un'ulteriore conferma dell'impegno dell'azienda in un settore nuovo ma già piuttosto proficuo.

In particolare, l'aggiornamento ha introdotto la possibilità di rispondere direttamente ai commenti pubblicati all'interno della chat, una novità che potrebbe cambiare radicalmente le funzionalità sociali dell'applicazione: basti pensare alle occasioni nelle quali si sta filmando qualcosa con la videocamera posteriore, in questo caso si potrebbe rispondere agli spettatori senza dover cambiare videocamera o sovrastare l'audio. Inoltre, la versione 1.0.4 permette di bloccare gli utenti molesti, notificando tutti gli altri spettatori con una notifica all'interno della chat. Infine, l'applicazione ora consente di modificare il proprio avatar scegliendone uno dal rullino fotografico o scattando una nuova fotografia.

Periscope Account Twitter

Quello di Periscope è un approccio sempre più aggressivo nei confronti della sua utenza e, soprattutto della concorrenza: Meerkat, l'app per lo streaming video che ha rubato la scena a Twitter bruciando sul tempo l'uscita di Periscope. Da lì in poi è stata una rincorsa e un sorpasso continuo, con entrambe le aziende impegnate a chiudere accordi con realtà e personaggi famosi nel tentativo di fidelizzare più utenti possibili. Stiamo ancora parlando di un settore acerbo – con entrambe le app caratterizzate da diversi elementi deboli – ma sicuramente indirizzato ad un futuro molto interessante visto il continuo mutamento che le caratterizza.

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Giornalista dal 2002 specializzato in nuove tecnologie, intrattenimento digitale e social media, con esperienze nella cronaca, nella produzione cinematografica e nella conduzione radiofonica. Caposervizio Innovazione di Fanpage.it.
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