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Porno.com, il dominio è stato venduto per 8,9 milioni di dollari

Rick Schwartz, il Re dei domini, ha concluso un altro grande affare. L’imprenditore americano ha venduto il dominio Porno.com per 8,9 milioni di dollari in contanti, guadagnando il quarto posto delle transazioni più alte in contanti e il primo se si considerano solo gli ultimi cinque anni.
A cura di Marco Paretti
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Rick Schwartz

Il Re dei domini. Così viene chiamato Rick Schwartz, imprenditore americano che ha basato tutto il suo business sulla compravendita di domini internet. L'ultimo grande affare è quello che ha visto la vendita del dominio Porno.com per 8,9 milioni di dollari in contanti, guadagnando il quarto posto delle transazioni più alte in contanti e il primo se si considerano solo gli ultimi cinque anni.

Schwartz ha acquistato il dominio nel 1997 per 42 mila dollari da uno studente che, solo la settimana prima, l'aveva acquistato per 5 mila dollari. Schwartz ha fatto sapere che, dal momento dell'acquisizione, Porno.com ha generato più di 10 milioni di guadagni senza fornire nemmeno un contenuto pornografico: il portale funziona come una sorta di catalogo che reindirizza gli utenti su altri siti web.
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Rick Schwartz

L'investimento di 42 mila dollari ha quindi portato all'imprenditore guadagni per oltre 20 milioni di dollari. Per fare un paragone, se nel 1997 avessimo investito 1.000 dollari nelle azioni di Amazon, oggi queste varrebbero 239 mila dollari. Un investimento di 42 mila dollari, quindi, oggi ci avrebbe fatto guadagnare 10 milioni di dollari, la metà del guadagno del Re dei domini. Per arrivare a questo risultato Schwartz ha rifiutato molte altre offerte. Una delle ultime gli proponeva 5 milioni di dollari, mentre l'azienda che ha poi acquistato il dominio aveva fatto un'offerta iniziale di 7,5 milioni di dollari.

L'acquirente è un'azienda di Praga, proprietaria di altri grandi portali legati al porno. In vent'anni il Re dei domini ha venduto solo 20 siti web, cinque dei quali caratterizzati da prezzi a sette cifre: Men.com nel 2003 per 1,3 milioni di dollari, eBet.com nel 2013 per 1,365 milioni, Candy.com nel 2008 per 3 milioni, Property.com nel 2009 per 4 milioni e Punnchbowl.com.
Nel prossimo futuro il Re dei domini punta al mercato asiatico. Schwartz conta infatti di mettere a segno alcune grandi vendite con 399.com, 750.com, 899.com e altri 12 portali caratterizzati da tre numeri, una caratteristica molto richiesta in Cina. 345.com è stato recentemente venduto per 800 mila dollari.

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Giornalista dal 2002 specializzato in nuove tecnologie, intrattenimento digitale e social media, con esperienze nella cronaca, nella produzione cinematografica e nella conduzione radiofonica. Caposervizio Innovazione di Fanpage.it.
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