Privacy Policy, l’Unione Europea interroga Google
Privacy Policy, non si arresta il braccio di ferro tra la Commissione Europea e Google, il gigante informatico che ha recentemente applicato a tutta la sua galassia di prodotti una nuova privacy policy nonostante l'UE avesse chiesto la sospensione in vista di alcuni chiarimenti. Inizialmente il nuovo regolamento interno avviato da Mountain View aveva ottenuto il plauso dell'UE in quanto sembrava anticipare quello europeo al vaglio in questi mesi, soprattutto per ciò che riguarda il diritto all'oblio, ovvero la possibilità per gli utenti di gestire i dati conservati dalle aziende che operano in rete (come Google appunto).
In realtà in seconda analisi l'Europa ha rilevato alcune lacune e passaggi poco chiari, tanto da invitare Mountain View ad interrompere la procedura di applicazione in attesa di ulteriori chiarimenti. Google però ha preferito continuare per la sua strada ma questa volta le annotazione dell'Europa si sono trasformate in una lettera ufficiale del CNIL, incaricato proprio dall'Europa di verificare la privacy policy applicata da BigG. Nella missiva inviata direttamente a Larry Page, CEO di Google, la commissione francese ha sottoposto ben 69 quesiti e chiarimenti relativi a 10 macroaree:
1. Definizioni e terminologia
2. La transizione verso la nuova policy
Quanti utenti hanno visitato le pagine esplicative della nuova policy, come sia stata gestita l’informazione, quante domande abbia ricevuto Google in proposito dagli utenti;
3. Servizi e dati raccolti
Quali servizi sono coinvolti, quali dati vengono raccolti, come vengono gestiti, come e se vengono cancellati, gestione dei cookie;
4. Propositi
Esatte finalità relative alla raccolta dati;
5. Data retention
Quanto, come e se i dati raccolti vengono conservati sui server Google;
6. Diritti e consenso
Esplicitazione dei termini relativi al consenso al trattamento dei dati;
7. Termini del servizio vs nuova policy
Precisazione circa le situazioni entro cui i termini del servizio hanno priorità rispetto alla policy per la privacy;
8. Legittimità della connessione dei dati tra i servizi
Modalità con cui i dati saranno combinati e gestione dei profili risultanti;
9. Informazioni
Informazioni di carattere generale;
10. Informazioni aggiuntive
Eventuali argomenti ulteriori che Google intende porre all’attenzione della CNIL.
Nella lettera la Commission nationale de l'informatique et des libertés invita il colosso di Mountain View a rispondere entro e non oltre il prossimo 5 aprile, chiedendo anche l'autorizzazione a rendere pubblico il contenuto della risposta.
Il documento integrale è scaricabile a questo link in formato pdf.