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Project Ara, lo smartphone modulare di Google arriverà nel 2017

Si chiama Project Ara ed è stato annunciato ormai da diverso tempo, ma ora, finalmente, si conosce anche la sua data d’uscita: 2017. Una finestra ampia e vaga, ma che rende sempre più vicino un concetto di smartphone estremamente innovativo e interessante.
A cura di Marco Paretti
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Tra assistenti personali, realtà virtuale e sistemi operativi, quello legato allo smartphone modulare di Google è stato forse l'annuncio più importante del Google I/O, l'annuale conferenza in cui l'azienda di Mountain View svela le sue mosse future. Si chiama Project Ara ed è stato annunciato ormai da diverso tempo, ma ora, finalmente, si conosce anche la sua data d'uscita: 2017. Una finestra ampia e vaga, ma che rende sempre più vicino un concetto di smartphone estremamente innovativo e interessante.

In breve, Project Ara rappresenta uno dei primi smartphone modulari, cioè dispositivi composti da parti intercambiabili che gli utenti possono scegliere a seconda delle necessità. Questo avviene applicando i moduli ad uno o più dei sei slot disponibili: potrebbe essere una fotocamera migliorata, un piccolo schermo e-ink, degli altoparlanti aggiuntivi o un modulo di navigazione migliorato. Resta esclusa, almeno per la prima generazione di Ara, la possibilità di scambiare schermo, processore e batteria, come invece suggerito durante le prime presentazioni.

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Questo anche perché la demo di Google ha mostrato la possibilità di sostituire i moduli senza la necessità di riavviare il dispositivo, ma semplicemente selezionando quello da scollegare attraverso un apposito menu o utilizzando il comando vocale "Ok Google, espelli la camera". Tra i partner di Big G al lavoro su varie tipologie di moduli troviamo Samsung, Sony, Panasonic, TDK, iHealth, E Ink e Toshiba. Aziende impegnate non solo nello sviluppo di moduli con funzionalità ben precise, ma anche aggiunte in grado di modificare il design del dispositivo, che il team interno a Google definisce moduli "Style". Una prima versione per sviluppatori arriverà entro la fine dell'anno, mentre la commercializzazione vera e propria verrà nel corso del 2017.

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Giornalista dal 2002 specializzato in nuove tecnologie, intrattenimento digitale e social media, con esperienze nella cronaca, nella produzione cinematografica e nella conduzione radiofonica. Caposervizio Innovazione di Fanpage.it.
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