Rapporto Akamai, reti italiane ultime in Europa per velocità media
Nuovo rapporto Akamai sullo stato delle connessioni nel mondo ma solita storia relativa all'italia fanalino di coda . È ormai una consuetudine da parte degli osservatori internazionali quella di posizionare il nostro paese in fondo alle classifiche e l'ultimo report prodotto da Akamai Intelligent Platform non introduce nessun cambiamento al riguardo. Il nostro paese vanta il record di maggior numero di connessioni lente in Europa, con una media di 3,9 Mbps, meno della metà dei Paesi Bassi che guidano la classifica con oltre 8,2 Mbps.
Qualche miglioramento c'è stato, bisogna riconoscerlo, paragonando la situazione con lo stesso periodo dello scorso anno la media è salita del 12%, anche se raffrontando i dati con quelli dello scorso quadrimestre la flessione è stata negativa di circa il 4%.
Una crescita non certo esponenziale e che appare ancora più risicata se paragonata con quella dei partner europei; l'Irlanda ad esempio ha fatto registrare un aumento della velocità media di connessione del 39%, la Svizzera del 29% e l'Austria del 28%. Oltre all'Italia sono solo tre i Paesi che sono cresciuti di oltre 10 punti percentuali, Francia, Danimarca e Svezia, ma la loro condizione di partenza era ben al di sopra del livello italiano.
ITALIA LEADER NEGLI ATTACCHI DA RETE MOBILE – Le brutte notizie non vengono mai sole e dopo aver osservato gli ambiti in cui risultiamo il fanalino di coda occorre dare uno sguardo ai contesti invece in cui l'Italia (purtroppo) primeggia. Quello degli attacchi da reti mobili ad esempio, campo nel quale il Belpaese non teme confronti in tutto il pianeta.
Come si vede nella tabella la percentuale proveniente dall'Italia è di gran lunga superiore alla media degli altri paesi nel mondo e va considerato che il valore si è abbassato rispetto allo scorso anno, quando superava il 31%.