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Opinioni

Perché l’Oppo Find X è lo smartphone davvero innovativo del 2018

La Recensione del nuovo top di gamma di Oppo, uno dei pochissimi dispositivi che nel 2018 ha provato ad innovare l’ormai dormiente mercato degli smartphone top di gamma. Ha un hardware al top in qualsiasi categoria, ottime tecniche e materiali di costruzioni e un sistema di fotocamere a comparsa che permettono un display totalmente senza bordi. Ma non è tutto oro quel che luccica.
A cura di Dario Caliendo
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Ultimamente gli smartphone sembrano tutti uguali. Certo, Galaxy Note 9 ed iPhone XS Max continuano a portare con se la propria "identità" anno dopo anno, i display diventano sempre più  ma ormai l'effetto wow (soprattutto negli smartphone di fascia alta) sta iniziando a svanire. Poi arriva Oppo, con un dispositivo che mette bene in chiaro una cosa semplicissima: per avere un display totalmente borderless non servono notch di sorta, ma basta una fotocamera a comparsa.

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Fantastico, direte, ed in effetti quella dell'Oppo Find X è una delle soluzioni più funzionali mai prodotte e permette di ottenere un design assolutamente senza paragoni, ma è un grande azzardo sia in termini pratici che in termini meccanici. In ogni caso una cosa è certa: quando parenti e amici vedranno per la prima volta il nuovo Oppo Find X, rimarranno a bocca aperta.

Design Oppo Find X Lamborghini

Design, materiali e tecniche di costruzione sono il biglietto da visita del nuovo smartphone di Oppo. Fronte e retro sono interamente realizzati con un Gorilla Glass 5, un vetro molto resistente ai graffi e alle impronte digitali, che però rende lo smartphone estremamente scivoloso quando appoggiato sulle superfici.

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La cornice è in metallo, così come la zona della back cover che si alza qualora si attivino le fotocamere che, a proposito, integrano un sistema a comparsa velocissimo e garantito nel suo funzionamento per almeno 300.000 cicli. E facendo due conti, supponendo di utilizzare la fotocamera e il sistema di sblocco con il volto con una media di 100 volte al giorno, il meccanismo della fotocamera a comparsa dovrebbe garantire 3000 giorni di utilizzo, cioè ben più di 8 anni. È un lungo periodo, è vero, e probabilmente la vita media di uno smartphone oggigiorno è ben inferiore, ma l'idea di avere un dispositivo con una sorta di "scadenza" non è che mi faccia impazzire.

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Purtroppo però, nell'intercapedine delle fotocamere, sia anteriore che posteriore, generalmente si va ad accumulare un grande quantità di polvere, il che potrebbe mettere a rischio sia l'ingranaggio che il vetro che protegge le lenti. Inoltre, vorrei subito fare una premessa molto importante: mi è capitato più volte di ricevere videochiamate su WhatsApp e al primo squillo la fotocamera a comparsa si è aperta, anche senza alcuna mia interazione, è un alto fattore di rischio soprattutto qualora si dovesse tenere lo smartphone in tasca.

Hardware Oppo Find X Lamborghini

Il processore che anima il nuovo top di gamma di Oppo è un Qualcomm Snapdragon 845 affiancato da una GPU Adreno 630 e ben 8 GB di Ram. La memoria interna varia a seconda del modello scelto: la versione Lamborghini Edition (quella utilizzata nella videorecensione) ha 512 GB, mentre la versione "normale" ne ha 256.

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Il comparto hardware di Oppo Find X è estremamente performante e da puro top di gamma. Anche con un utilizzo più pesante lo smartphone non rallenta mai ed è possibile giocare a tutti i giochi 3D più complessi, impostando la grafica al massimo. Insomma tutto gira in maniera estremamente fluida e non si ha mai la necessità di avere più memoria o potenza di calcolo.

Scheda tecnica Oppo Find X:

  • Dimensioni: 156.7 x 74.2 x 9.4 mm
  • Peso: 86 grammi
  • CPU: Qualcomm SDM845 Snapdragon 845
  • GPU: Adreno 630
  • RAM: 8GB
  • Memoria interna: 512 GB (Lamborghini edition) 256 GB (versione standard)
  • Connettività: 4G+, WiFi 802.11 a/b/g/n/ac dual band, Bluetooth 5.0, GPS+GLONASS
  • Batteria: 3400mAh (2 x 1700) ricarica Super VOOC (da 0 a 100% in 35/40 min)
  • Fotocamera anteriore: 25 MP (apertura f/2.2)
  • Fotocamera posteriore: 16+20MP
  • Sistema operativo: Android 8.1 Oreo con Color OS 5.1

È presente lo sblocco con il volto, in una versione totalmente inedita in uno smartphone Android: con la scansione 3D. Alcuni sensori posti accanto alla fotocamera anteriore effettueranno una scansione tridimensionale del volto che permetterà uno sblocco estremamente veloce, anche al buio e con gli occhiali da sole. E se consideriamo che in ogni caso per sbloccare lo smartphone sarà necessario attivare il meccanismo di comparsa delle fotocamere, è chiaro che il lavoro fatto da quelli di Oppo è veramente al top.

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Presenti ovviamente il WiFi dual band, la connettività alle reti 4G+, il Bluetooth 5.0 e il GPS con A-GPS e Gl0nass ma, purtroppo, manca la presenza del chip NFC, il che renderebbe impossibile utilizzare i nuovi metodi di pagamento tramite smartphone come il neo-arrivato anche in Italia Google Pay. Davvero un peccato, considerando il prezzo e la qualità dello smartphone.

La batteria è da 3730 mAh ed è in grado di garantire un giorno di autonomia anche con un utilizzo estremamente stressante. Ottima la ricarica rapida VOOC, in grado di ricaricare lo smartphone da 0 a 100% in poco meno di 30 minuti, senza alcun problema di surriscaldamento.

Display Oppo Find X Lamborghini

L'impatto che si ha con il display dell'Oppo Find X è di quelli memorabili. Il pannello è un AMOLED da 6.4 pollici con una risoluzione FullHD+ dalle ottime prestazioni e che, ovviamente, è caratterizzato da una totale assenza delle cornici: l'effetto è sensazionale e la leggera curvatura laterale dei bordi lo rende piuttosto comodo da utilizzare con una mano.

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Buona la luminosità massima di 415 nits, che rende lo smartphone utilizzabile senza problemi anche in condizioni di buona luminosità o quando si utilizzano occhiali da sole polarizzati. Insomma si tratta di un ottimo pannello in grado di soddisfare le esigenze di tutti gli utenti e che, dato il form factor dello smartphone, è senza dubbio il vero biglietto da visita di questo Oppo Find X.

Fotocamere Oppo Find X Lamborghini

Tutte le fotocamere di Oppo Find X sono a comparsa e permettetemi di dirvi una cosa: sono estremamente veloci. In realtà il tempo di attesa necessario all'apertura dell'applicazione fotocamera, è di gran lunga superiore al tempo di attivazione del meccanismo a comparsa e in meno di due secondi sarà possibile scattare la foto.

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Il sensore principale della fotocamera posteriore è un 16 megapixel con apertura f/2.0 e stabilizzazione ottica, mentre la fotocamera compagino ha un sensore da 20 megapixel f/2.0. La messa a fuoco è rapidissima, lo scatto è veloce e le fotografie realizzate con l'Oppo Find X sono di ottima qualità, molto dettagliati e con colori ben bilanciati.

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Ottimo anche l'HDR automatico, che riesce a bilanciare l'esposizione nelle diverse zone dell'immagine senza alcun problema ed evitando di esagerare con contrasto e saturazioni. Anche in condizioni di scarsa luminosità i risultati sono più che buoni e le immagini sono ben bilanciate, con un pizzico di rumore, ma assolutamente godibili. Bene anche per i video, che vengono registrati in 4K, nei quali però la stabilizzazione non riesce a raggiungere i livelli di alcuni top di gamma in circolazione.

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Ottima la fotocamera anteriore, probabilmente una delle migliori mai utilizzate in un top di gamma, che con i suoi 25 megapixel di risoluzione ed un'apertura f/2.0, riesce a produrre scatti di ottima qualità, anche in condizioni di scarsa luminosità.

Software Oppo Find X Lamborghini

Il software può essere considerato il vero tallone d'Achille di Oppo Find X. La versione di Android è la 8.1 personalizzata dalla ColorOS che, proprio come abbiamo visto nell'Oppo R15 è un totale disastro, sia dal punto grafico che dal punto dell'usabilità: per esempio non c'è modo di visualizzare le icone delle notifiche nella barra in alto (per vederle è necessario per forza abbassare la tendina) e molte delle operazioni più comuni sono rese più macchinose dalle personalizzazioni dell'azienda. Per non parlare del tema dell'interfaccia grafica la cui bellezza, soprattutto nella versione Lamborghini, non è assolutamente paragonabile alla design dello smartphone. Per fortuna, però, con Android è possibile modificare il launcher utilizzato, il che risolve le cose almeno a metà.

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Sono poi presenti delle gesture, che non funzionano sempre al 100% e che non permettono l'eliminazione dei tasti di navigazione: è possibile eseguire un doppio tap per animare lo schermo, uno stipe verso l'alto con tre dita per attivare lo schermo diviso, e un doppio stipe verso il basso sulla cornice per tornare all'app precedente. Insomma, le gesture sono difficili da eseguire e da ricordare.

Prezzo di vendita Oppo Find X in Italia

Oppo Find X è venduto in Italia al prezzo di 999 euro, nella sua versione tradizionale. La versione Automobili Lamborghini, che è quella utilizzata nella recensione, è venduta al prezzo di 1700 euro e include nella confezione un paio di auricolari totalmente wireless, simili alle AirPods.

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Il prezzo della Lamborghini edition è senza ombra di dubbio fuori scala, ma i 999 euro della versione tradizionale potrebbero essere considerati in linea con il mercato di top di gamma, soprattutto considerando che ad un prezzo leggermente inferiore di alcuni dei competitor più blasonati, ci si potrebbe portare a casa forse uno di pochi (se non l'unico) dispositivi che nel 2018 hanno davvero provato ad innovare. Peccato per la mancanza del chip NFC, della certificazione IP e per la pessima ColorOS, la GUI a mio parere meno piacevole da utilizzare.

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