Una cosa è certa: Samsung crede davvero al mercato degli smartwatch. E se non bastasse che il colosso sudcoreano è stato il primo tra i big del tech (assieme a Sony) a introdurre nel mercato un orologio intelligente, che è stato il primo a utilizzare un display curvo in un indossabile e che al Mobile World Congress 2014 ha presentato ben tre nuovi smartwatch, l'introduzione di un nuovo dispositivo – molto diverso da quelli prodotti dalla concorrenza – dovrebbe togliere ogni dubbio: se si pensa agli smartwatch non si può non pensare a Samsung.
Ma a differenza di tutti gli altri competitor, che lentamente si stanno inserendo nel settore con dispositivi nella maggior parte dei casi animati da Android Wear, il colosso sudcoreano ha da pochissimo ufficializzato il nuovo Gear S, uno smartwatch Tizen caratterizzato da una particolarità vista fino ad oggi esclusivamente in un vecchissimo dispositivo di LG e in diversi modelli cinesi: l'integrazione di uno slot per la SIM e la connettività 3G.
Si tratta di una novità importante, che rende il nuovo smartwatch di Samsung totalmente indipendente dalla connessione a uno smartphone, e in grado di effettuare e ricevere chiamate vocali, SMS, MMS e così via. Insomma, è un vero e proprio telefono. Ma da polso.
Resta qualche dubbio sulle caratteristiche tecniche che caratterizzano il Gear S, che vedono sotto la scocca realizzata in plastica un processore SoC dual-core a 1 GHz, con 512 MB di RAM e 4 GB di spazio di archiviazione interna: un hardware meno potente rispetto a quello utilizzato nei recenti smartwatch di LG e Motorola, ma che molto probabilmente è studiato ad-hoc per supportare Tizen, il sistema operativo proprietario dell'azienda di Seoul, meno ghiotto di energia, ma anche meno dinamico e aperto del concorrente sviluppato da Google.
Lo stesso discorso vale per la batteria, che sarà di soli 300 mAh (il G Watch R di LG ne utilizza una da 410 mAh), ma che secondo quanto ha dichiarato l'azienda sudcoreana è in grado di garantire al Gear S un'autonomia di oltre due giorni. Chissà. Non mancano Bluetooth 4.1, Wi-Fi a/b/g/n, GPS/GLONASS e USB 2.0 e la possibilità di ottenere informazioni di navigazione turn-by-turn grazie alla collaborazione con Nokia e la sua piattaforma Here.
Non si hanno ancora informazioni ufficiali circa il prezzo di vendita del Samsung Gear S, che molto probabilmente sarà superiore ai 199 euro ai quali sono venduti attualmente gli smartwatch Android Wear, ciò che è certo però è che il nuovo dispositivo indossabile del colosso sudcoreano arriverà sugli scaffali dei negozi di tutto il mondo entro la fine di ottobre 2015.