Integrazione. È questa la prima parola chiave per comprendere l’evoluzione dell'intrattenimento domestico secondo Samsung: concepire l’ambiente di casa come un vero e proprio ecosistema, nel quale diverse categorie di dispositivi interagiscono e comunicano tra loro e con l’utente.
Volendo isolare tre elementi che hanno fortemente influenzato l'evoluzione della televisione e dell'entertainment negli ultimi anni, ci sono pochi dubbi: in primis l'alta definizione, seguita dal 3D ed infine le TV interattive e connesse, o meglio, le Smart TV.
Ormai tutti i maggiori produttori di TV hanno progettato e prodotto il proprio concetto di TV connessa, ma riconoscere a Samsung il ruolo di azienda che maggiormente punta su questo settore non è assolutamente azzardato, tanto che la stessa definizione "Smart TV" viene spesso ritenuta una caratteristica propria dei modelli prodotti dall'azienda: è proprio Samsung il primo produttore al mondo ad aver prodotto una TV in grado di riconoscere l'utente (grazie ad un sistema di riconoscimento biometrico attivato tramite la fotocamera integrata nei suoi top ti gamma), di parlare e di poter essere controllata con la voce e con dei semplici gesti.
Qual'è l'arma segreta del colosso coreano? scomporre in tre elementi fondamentali il concetto stesso di Smart TV, focalizzandolo su interazione dell'utente, fruizione di contenuti ed ecosistema di dispositivi. In soldoni, è ora possibile accendere o spegnere a voce la televisione dicendo "Ciao Smart Tv", controllare il livello del volume semplicemente dicendo "Volume su" o "Volume giù", oppure ad esempio cambiare canale chiedendo quello desiderato. Ma stiamo parlando solo della punta dell'iceberg: è l'ecosistema che si sta creando grazie all'interazione tra TV e dispositivi mobili che rivoluzionerà i nostri salotti.
L'utente medio è convinto che possedere una TV connessa gli consentirà esclusivamente di navigare sul web, intrattenersi con contenuti on demand oppure utilizzare le applicazioni studiate appositamente per la televisione. In realtà utilizzare una Smart TV in un ecosistema domestico apre le porte ad un concetto molto più vasto e dal grandissimo potenziale: sarà possibile vedere cosa succede in casa grazie ad uno smartphone o un tablet, sfruttando la webcam integrata nella Tv. Lo stesso dispositivo mobile, può ad esempio trasformarsi in un ulteriore schermo televisivo grazie alla modalità "Second View" che consente, appunto, di vedere lo stesso contenuto riprodotto dalla Tv, oppure visualizzare contemporaneamente un canale differente.
Insomma, immaginando il futuro, tanto gli utenti evoluti quanto quelli moderati si spingono sempre più verso un concetto di interconnessione tra l’interno e l’esterno della casa, attraverso un ecosistema capace di immagazzinare contenuti anche sul cloud: uno strumento unico, che funzioni da “cuore” pulsante dell’intrattenimento domestico semplificando la fruizione di contenuti, anche on demand o provenienti da diversi dispositivi, rendendola interattiva, rilassante e piacevole.
