Schmidt cede il 42% delle azioni di Google, smentita ipotesi abbandono
Eric Schmidt ridurrà il proprio peso all'interno di Google vendendo il 42% delle sue azioni entro il prossimo anno. La notizia è già stata comunicata alla SEC e prevede la cessione di 3,2 milioni di azioni, che al valore attuale corrispondono a circa 2,5 miliardi di dollari. Vista la portata della cessione l'operazione verrà distribuita nell'arco di dodici mesi, in modo tale da limitare l'impatto sul mercato.
Attualmente Schmidt possiede il 2,3% delle azioni di BigG e la cessione di parte del pacchetto è riconducibile all'intenzione dell'ex CEO di ridurre il suo peso all'interno della compagnia, anche se a Mountain View si sono subito affrettati nell'escludere l'ipotesi di un abbandono definitivo.
Schmidt infatti manterrà, oltre all'1,3% delle azioni del gruppo, anche il 5% del diritto al voto, restando quindi uno degli azionisti di maggior peso dopo i due fondatori, Larry Page e Sergey Brin, che detengono rispettivamente l'8,7% e l'8,2%. Intanto da Wall Street non mancano le buone notizie, con le azioni di Google che hanno sfondato il tetto dei 785,3 dollari con un incremento del 30% rispetto allo scorso anno.