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Su Instagram è caccia ai like e ai follower fake: i social li eliminerà

Nuovi algoritmi di machine learning scandaglieranno le attività degli account sul social network in cerca di indizi capaci di individuare gli utenti che stanno utilizzando app e servizi per gonfiare i numeri di follower e like. Agli interessati sarà recapitato un messaggio che li avvisa dell’avvenuta rimozione delle interazioni fasulle.
A cura di Lorenzo Longhitano
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Tempi duri per chi su Instagram ha il pieno di follower ma la coscienza sporca. Il social network fotografico ha annunciato in queste ore di aver messo in atto una serie di strategie volte ad arginare il fenomeno degli utenti che gonfiano le proprie statistiche relative a follower e like ricevuti usufruendo di app, servizi e a volte perfino distributori automatici a pagamento. Gli utenti che si rivolgono a queste app verranno raggiunti da un messaggio privato che li avviserà dell'avvenuta rimozione dei follower, dei like e dei commenti identificati come falsi, consigliando loro di cambiare la propria password; dal momento che molte delle app in questione chiedono agli utenti le credenziali di accesso a Instagram, è probabile infatti che questi account vengano a loro volta pilotati per generare interazioni fasulle.

(Foto: Instagram)
(Foto: Instagram)

Non è la prima volta che Instagram si adopera per mettere un freno al fenomeno, ma la rimozione di like e commenti è un inedito. Stando alle dichiarazioni del social network, inoltre, a identificare questo tipo di comportamenti sono stati messi nuovi algoritmi di machine learning, che saranno più precisi ed efficienti nell'individuare attività sospette su larga scala. L'aumento improvviso del numero di follower, lo scarso numero di like ricevuti nelle foto in relazione alla quantità di seguaci, ma anche like distribuiti su più account nello stesso momento o fascia oraria (che possono essere il risultato di un'azione coordinata da parte di più bot al servizio di più clienti) sono tutti indizi che l'intelligenza artificiale messa all'opera da Instagram utilizzerà per la sua caccia alle false interazioni.

La speranza è quella di tenere il più alto possibile il nome della piattaforma, che nonostante si lasci talvolta andare a vacuità di vario genere (la corsa ai follower ne è un chiaro esempio) si distingue comunque da Facebook per aver saputo tenere meglio sotto controllo fenomeni come influenze esterne e hate speech. Il momento del resto è cruciale: i due fondatori hanno ormai lasciato l'azienda e Instagram sta lentamente ma inesorabilmente continuando la sua corsa verso la trasformazione in una vetrina digitale per la vendita di prodotti dai brand interessati.

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