Successo del primo #twittertime dell’AD di Telecom Marco Patuano
Come anticipato ieri, il nuovo amministratore delegato di Telecom Italia Marco Patuano ha lanciato l’account su Twitter per parlare con i propri clienti e tutti gli utenti interessati ai temi di conversazione. Questo rientra nel progetto generale di Telecom Italia inerente alla comunicazione sui social media e alla Internet strategy in generale, compreso il programma “Working Capital”.
Riportiamo di seguito i topic più interessanti della conversazione di Patuano su Twitter ieri sera, all’interno del #twittertime; con questo hashtag infatti, gli utenti una volta al mese possono rivolgere domande all’AD che risponderà in tempo reale, dando vita a una sorta di Question Time anglosassone, in un contatto proficuo con i consumatori.
Dopo i primi annunci di benvenuto e di apprezzamenti per l’iniziativa, dato da Pietro Scott Jovane (@psjovane), Ceo di Microsoft Italia, si parte con i tweets:
Alla prima domanda dell'utente, @nerthase, "Come navighereste oggi in 56k? Se volete una risposta contattatemi, visto che Telecom si è dimenticata di noi" Patuano risponde, riferendosi al problema del digital divide:
Non mancano le domande sui giovani "Come si vogliono individuare i giovani talenti all'interno di Telecom Italia affinché emergano e sostituiscano il "vecchio"? chiede un utente, l'AD risponde "Convincendoli a non aver paura a mettere fuori la testa. Io ho 47 anni e ancora mi sento vicino…", o sui social media in generale "Come mai credi così tanto nei Social Media?", risposta: "Perché ho molto bisogno di comunicare con la mia gente (50,000 persone), con i clienti (30 milioni), con altri…". Poi l'attenzione si sposta sul cloud computing, che crea anche quesiti intorno alla privacy, un utente chiede "Il cloud è una bella prospettiva. Ma che garanzie per la privacy e la proprietà dei dati? Grazie", risposta dell'AD "La privacy è una cosa seria. Alla fine si traduce in trustability di un partner. I feel trustable":
Alla domanda "Alcune aziende italiane offrono Graduate Program per studenti neo-laureati; come mai Telecom non è tra queste?" l'AD risponde "Abbiamo iniziato con Working Capital. Stiamo pensando a molto di più (soprattutto con le Università) ma sono lenti". Ci sono anche domande sull'editoria online, un utente (@alessiodanesi) chiede "Quale spera che sara' e come vorrebbe che si evolvesse il rapporto tra Telecom e editoria (anche digitale)?
Poi è la volta dei dubbi sul customer relationship e sul m-Payement, i pagamenti attraverso dispositivi mobile, alla domanda "Strategia sull'mpayment? ora anche gli OTT entrano sul mercato, e le Banche sono azioniste Telecom" Patuano risponde "Gli azionisti non c'entrano niente. Per fare m-payment occorre che lavoriamo CON il sistema, non in modo isolato". Alla fine c'è il saluto agli utenti che si complimentano per l'iniziativa aspettando il prossimo #twittertime.
Rispondendo a tutte le domande dei lettori, Patuano ha scelto uno stile colloquiale per comunicare la mentalità giovane e innovativa rimandando al prossimo mese il nuovo #twittertime in un filo diretto con gli utenti.