Twitch si unisce ad Audible Magic e ‘spegne la musica’ protetta da copyright

Il primo passo di Twitch su una più attiva regolamentazione per l'utilizzo di contenuti protetti da copyright è stato fatto. A sancire quello che probabilmente è la prima di una lunga serie di novità che trasformeranno la piattaforma di streaming video integrata in Xbox One e Ps4 è l'annuncio di una partnership con Audible Magic, un'azienda proprietaria di una tecnologia di scansione e riconoscimento musicale chiamata Automatic Content Recognition, in grado di rilevare qualsiasi tipo di traccia audio protetta da diritto d'autore e pubblicata illegalmente.

Si tratta di una novità importantissima, che influenzerà esclusivamente i video archiviati nella piattaforma, analizzati uno per uno a blocchi di 30 minuti: nel caso di rilevazione di audio protetto da copyright, il sistema eliminerà del tutto le tracce, trasformando i video in film muti. Nessun cambiamento – per ora – per quanto riguarda i video in diretta streaming, i cui protagonisti potranno continuare a fare ciò che vogliono ma, per evitare di essere vittime del nuovo sistema di riconoscimento musicale, dovranno trovare metodologie alternative da quella di riprodurre senza alcun limite la musica proveniente da qualsiasi tipologia di Mp3 (legale e non legale), Spotify, Deezer o Google Play Music.

Resta il dubbio sulle conseguenze che questa novità porterà nello streaming dei videogiochi, la categoria più importante per Twitch, soprattutto a seguito della grande diffusione delle console di nuova generazione che, unita alla caratteristica principale della piattaforma – che permette il salvataggio automatico degli stream, per poi scaricarli e ripubblicarli (volendo) su YouTube – potrebbe provocare non poche critiche e difficoltà, soprattutto considerando che anche le colonne sonore dei videogiochi sono protette dal copyright.

Nata a San Francisco nel 2011, Twitch ha già raccolto oltre trentacinque milioni di dollari in investimenti, e rappresenta una delle poche piattaforme che – da tempo – trasmette in diretta gli “e-spot”, le gare di gioco nelle quali i professionisti dei videogame di tutto il mondo si sfidano a suon di punteggi e classifiche: una mossa vincente vincente, che ha contribuito sostanzialmente alla crescita e la diffusione della piattaforma di streaming video, fino a rappresentare l’1,35% di tutta la banda larga in downstream nel Nord America e il 44% degli streaming video negli Stati Uniti.

Ad accorgersene è lo stesso colosso di Mountain View, interessato proprio all'acquisizione della piattaforma di San Francisco per la somma di un miliardo di dollari, con la quale potrebbe confermare la propria egemonia nel mondo dello streaming video: prima però appare palese la necessità di regolamentare la piattaforma, e la notizia della partnership con Audio Magic potrebbe essere interpretato come una prima conferma – seppur indiretta – del prossimo affare di Page e Brin.

Dario Caliendo