43 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Twitter diventa molto redditizio e invade anche altre sfere della comunicazione

Il famoso social network di microblogging aumenta i propri guadagni e, mentre si preparano i nuovi formati pubblicitari degli annunci “social”, molte aziende sono pronte a pagare per avere uno spazio e diffondere i propri servizi.
A cura di Vito Lopriore
43 CONDIVISIONI

immagine-twitter

Twitter è molto redditizio; l’azienda ha lanciato molti prodotti che garantiscono ottimi profitti e, dopo qualche test su alcuni account, è possibile ricavare le cifre di guadagno e dei costi per le campagne di sponsorizzazione sul più famoso social network di microblogging. Prima di tutto i costi: l’azienda ha circa 500 dipendenti; di solito una società di tecnologia sostiene un costo di 100mila dollari per dipendente, questo include tutto, costo dell’azienda, affitto, server etc. Così, all’incirca i costi di Twitter sono di 50 milioni di dollari all’anno.

L’azienda ha tre fonti di reddito: Firehose, Promoted Trends e Promoted Account. Twitter guadagna per l’accesso ai propri Firehose, dunque a tutte le informazioni e tweets in tempo reale. Le proprie prime fortune economiche sono state fatte proprio vendendo i dati a Microsoft e Google per i loro motori di ricerca; Google però ha recentemente rinunciato a far apparire nei risultati di ricerca i contenuti ed i tweet non rinnovando l’accordo con l’azienda di San Francisco. Dopo il lancio di Google Plus, BigG sta provando a competere proprio nell’ambito del social web con gli altri giganti del settore; anche in quest’ottica deve essere letto il mancato rinnovo con Twitter. I rumors sul primo accordo dicevano che valse circa 20 milioni di dollari.

Oggi Firehose di Twitter è molto più grande, ma possiamo considerare che valga ancora la stessa cifra; i Promoted Trends sono esauriti e recentemente, in base all’aumento del prezzo, costano 120mila dollari al giorno; probabilmente il costo aumenterà ancora visto che si sta iniziando a lanciare specifici trend per determinate nazioni (Twitter lavora a stretto contatto con il Giappone, fin dalla creazione). Calcolando gli sconti e gli accordi presi con i clienti, si può approssimare il valore dei Promoted Trends di 100mila dollari per 350 giorni all’anno, il fatturato sarebbe di 35 milioni di dollari.

Infine ci sono i Promoted Account che, si mormora, sono i più redditizi: Twitter ha 600 inserzionisti ha dichiarato l’amministratore delegato Dick Costolo. L’acquisto minimo è di 15mila dollari per 3 mesi, alcuni inserizionisti spendono tanto mentre altri forse spendono milioni; una stima prudente si potrebbe aggirare, calcolando che ogni inserzionista paghi in media 50mila dollari, intorno ai 30 milioni di dollari di fatturato all’anno, non comprendendo i costi per eventuali accordi etc.

Le cifre e il futuro di Twitter

Costi

  • 50 milioni di dollari

Fatturato

  • Firehose: 20 milioni di dollari
  • Promoted Trends: 35 milioni di dollari
  • Promoted Account: 30 milioni di dollari
  • Totale: 85 milioni di dollari

Di solito le aziende americane di maggior successo non diffondono i loro profitti per non attirare molta attenzione, non far sapere ai competitor cosa funziona e cosa no e lasciare che si venga sottovalutati all’esterno. Twitter è in concorrenza con Facebook e Google nella pubblicità online e nella creazione di nuovi formati di annunci “social”. Quest’anno è verosimile che l’azienda guadagni 100 milioni di dollari. Chi pensava, compreso la stampa, che non ci fosse un modello di business si sbagliava; una volta che sarà creato il nuovo modello di annuncio, il servizio non potrà smettere di crescere e più utenti significa più profitti. Può darsi che Twitter sia la nuova tv, di certo è un mezzo di grande valore che, oltre ad essere centrale nella comunicazione politica internazionale e nel progresso sociale, gli inserzionisti iniziano a pagare milioni di dollari pur di avere uno spazio sul famoso social network di microblogging.

43 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views