Una nuova ricerca realizzata da Glassdoor, un'azienda che si occupa dell'analisi nel mondo del lavoro statunitense, ha messo alla luce un particolare che di certo farà rimanere a bocca aperta in molti: nel settore dedicato alla tecnologia negli Stati Uniti d'America, un tirocinante di 15 anni può maturare una paga mensile che potrebbe arrivare fino a settemila dollari al mese.
Una cifra incredibile, soprattutto per realtà come quella italiana dove spesso i tirocinanti sono tra i più sfruttati, che potrebbe essere pari a ottantaquattromila dollari l'anno, qualora gli "interns" del tech venissero assunti per svolgere incarichi per dodici mesi. E il particolare più importante è che, nonostante nella classifica dei salari più alti Twitter sia più in alto di Facebook e LinkedIn, la piattaforma di microblogging più diffusa al mondo non è la prima: è proprio in Palantir, l'azienda in prima posizione, che i tirocinanti potrebbero ricevere paghe da 7.012 dollari al mese, seguita da VMware, dove il salario "scende" a 6.966 dollari mensili. Nella classifica anche Microsoft, in sesta posizione con 6.138 dollari, Google, con 5.969 dollari, e Apple, con 5.723 dollari.
Il dato riportato da Glassdoor è importantissimo, e mette in evidenza l'importanza che il mercato statunitense da al settore tecnologico. Una realtà del tutto opposta a quella italiana, messa anche in evidenza da Eric Shmidt nel corso di un incontro con il Ministro Dario Franceschini, che ha ammesso l’arretratezza del Bel Paese dal punto di vista tecnologico e digitale, specie nel settore turistico, dove “è un dovere aiutare la digitalizzazione delle strutture private e anche della parte pubblica”.
E’ giusto fare uno sforzo per avere più professionalità sul lavoro in rete e non solo un numero maggiore di consumatori di telefonini. Le applicazioni legate al turismo e alla cultura possono incrociarsi con le startup, e la politica può aiutare in questa direzione”.
Quando Schmidt gli ha sottolineato la scarsa formazione digitale dei nostri giovani, Franceschini che ha risposto al presidente di Google dicendo: “Ogni Paese ha la sua peculiarità, noi magari abbiamo giovani più competenti in storia medievale”. Mentre Schmidt ha ribattuto: “Il sistema educativo italiano non forma persone adatte al nuovo mondo” ha aggiunto Schmidt, che ha auspicato un “cambiamento nel sistema di istruzione italiano” e ha portato l’esempio del suo Paese, gli Usa, dove “in tutte le scuole si insegna informatica”.
"È diventato uno standard per i tirocinanti ottenere alloggio e trasporto gratuiti e stipendi da più di 6.000 dollari mensili, secondo gli studi del sito di ricerca di lavoro Glassdoor", si legge su Bloomberg. "In paragone, il reddito medio mensile delle famiglie americane era di 4.280$ nel 2012 secondo il Census Bureau statunitense."
A differenza di quanto accade in Italia, nel mercato degli Stati Uniti d'America gli stagisti possono anche essere studenti delle scuole superiori che, per iniziare a conoscere il mondo del lavoro nell'adolescenza, vengono invogliati dalle aziende tecnologiche grazie anche agli stipendi estremamente alti: un dettaglio che li rende più ricchi di molti dei genitori.