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Twitter, hacker attaccano il profilo di Burger King e pubblicano un falso post: “Abbiamo venduto a McDonald”

Un collettivo che si dichiara affiliato ad Anonymous ha lanciato l’operazione “Mucca Pazza”, attaccando il profilo della nota catena di fast food. L’immagine profilo sostituita con quella della nota “M” dorata, solidarietà da parte di McDonald che declina ogni responsabilità.
A cura di Angelo Marra
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Immaginate la sorpresa degli oltre 100k followers che seguono il profilo di Burger King quando, due giorni fa, hanno appreso su Twitter la notizia della vendita della catena di fast food a McDonald, l'acerrimo nemico, a causa del fallimento delle vendite del celebre Whopper. Inutile dire che si tratta di uno scherzo, anzi di più, un attacco hacker condotto sulla piattaforma di microblogging ai danni del noto brand americano.

Il collettivo DTSNC, che si dichiara affiliato ad Anonymous, ha lanciato infatti l'operazione #OpMadCow (mucca pazza) ed è riuscito a violare l'account di Burger King, postando tweet provocatori (come quello della vendita a McDonald) e sostituendo addirittura l'immagine profilo con il celebre logo della M dorata.

Appena scoperta l'intrusione i vertici di Burger King hanno immediatamente chiesto a Twitter di sospendere l'account, che nelle ultime ore è stato riportato alla normalità, con la scomparsa dei tweet incriminati. Solidarietà è stata espressa alla catena di fast food anche dallo stesso McDonald, che naturalmente ha chiarito di essere totalmente estraneo alla vicenda.

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