43 CONDIVISIONI

Uragano Isaac, Google può salvarti la vita

Mountain View ha realizzato una mappa interattiva dell’avanzata dell’uragano che sta colpendo le coste statunitensi. Tra le tante informazioni disponibili anche le possibili vie di fuga per scampare dalla furia del tifone e un servizio di mail alert per essere avvertiti di pericoli incombenti.
A cura di Angelo Marra
43 CONDIVISIONI
uragano-isaac-google-puo-salvarti-la-vita

La cronaca di questi giorni è tutta concentrata sull'uragano Isaac che minaccia con la sua furia le coste della Louisiana. Le immagini che stanno facendo il giro della rete riportano alla mente le drammatiche scene del 2005, quando un altro uragano, Kathrina, spense la vita di quasi 2000 persone, oltre a provocare danni incalcolabili nelle zone colpite. Mentre all'epoca la rete servì quasi esclusivamente a mostrare al mondo il disastro provocato dalla furia degli elementi, questa volta potrebbe essere uno strumento prezioso, addirittura vitale.

Google ha infatti attivato un sistema molto utile di monitoraggio dell'avanzamento di Isaac, con informazioni in tempo reale sugli spostamenti della tempesta. L'Hurricane Isaac Crisis Response Map, raggiungibile a questo link, offre però informazioni ancora più preziose; sul sito infatti è possibile inserire il nome della propria città per conoscere le valutazioni circa l'impatto dell'uragano. Inoltre grazie alla mappa interattiva di Mountain View, è possibile conoscere le vie di fuga per gli sfollati e per quanti cercano di scampare dalle zone colpite ed è stato attivato un servizio di allerta via mail per essere informati in caso di pericolo incombente.

Non è la prima volta che Google realizza strumenti di monitoraggio in caso di disastri o eventi drammatici. Già nel 2005, in occasione dell'uragano Kathrina, un gruppo di sviluppatori di BigG realizzò delle sovrapposizioni di immagini unendo le tecnologie di GEarth e GMaps per ottenere immagini più precise delle zone colpite, dati che sono stati poi utilizzati dalla US Air Force per trovare i dispersi. In seguito le Crisis Response Map si sono arricchite di informazioni e tool utili ed hanno coperto altri eventi come il terremoto in Turchia e lo tsunami in Giappone dello scorso anno

43 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views