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Opinioni

Video recensione LifePrint, la stampante per iPhone con la realtà aumentata

Le aspirazioni della stampante bluetooth di LifePrint sono alte: un vero e proprio social network in cui condividere le stampe e la possibilità di animare le foto sfruttando i video e la realtà aumentata. Riusciranno questi ingredienti a far innamorare della carta stampata anche i più giovani?
A cura di Dario Caliendo
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Rispetto al 2017, il numero di investitori che hanno deciso di puntare sulle tecnologie di realtà aumentata e realtà virtuale è aumentato di oltre il 300% e la LifePrint ne è la conferma. A prima vista potrebbe sembrare una normale stampante portatile: è relativamente piccola, funziona a batteria e stampa foto 7,6 x 11,6 cm via bluetooth tramite un iPhone su carta ZINK, per tanto non ha bisogno di inchiostro.

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Ma le aspirazioni di questa piccola stampante per iPhone sono molto più grandi e includono proprio la realtà aumentata: con questo dispositivo è possibile stampare le "Hyperphoto", delle immagini che – inquadrate con l'app ufficiale di LifePrint – si trasformeranno in un video, con tanto di suono.

Ma come funziona LifePrint? Procediamo con ordine. L'accoppiamento con lo smartphone è praticamente istantaneo e funziona come con ogni stampante portatile: si inizia la procedura tramite bluetooth, ma dopo l'installazione le foto vengono inviate tramite WiFi.

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Il tutto viene gestito da un'applicazione disponibile gratuitamente nell'App Store, che è anche il centro nevralgico di tutto l'ecosistema pensato dal produttore. L'app di LifePrint, prima di tutto è un social network, con il quale sarà possibile condividere con gli altri membri della community le proprie Hyperphoto. Una scelta azzardata, che se da un lato è un chiaro tentativo di tenere gli utenti incollati alla piattaforma, dall'altro potrebbe far storcere il naso a chi, come me, generalmente decide di stampare le foto dei propri ricordi più intimi: insomma, pubblicare in un social network le foto di un compleanno, di una festa, o di un bambino non sempre è cosa buona e giusta e se non si fa attenzione alla procedura di prima impostazione dell'app, si potrebbero trovare alla mercé di tutti le immagini che si è deciso di stampare. Ma per fortuna, l'aspetto "social" di LifePrint è del tutto facoltativo e si possono rendere private sia le foto che il profilo creato in fase di installazione.

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Social a parte, anche se l'applicazione fornisce agli utenti molte funzionalità, come lo stato di stampa, il fotoritocco delle immagini, la gestione dell'hardware della stampante e molte altre cose, l'app è la parte che preferisco meno di tutta l'esperienza di LifePrint: l'interfaccia grafica non è sempre intuitiva, se non si vuole che la stampa venga vista dagli amici bisogna disattivare – ogni volta – la voce "condividi con gli amici" e come se non bastasse, se viene disattivata questa funzione, potrebbero essere prodotte delle notifiche con le quali il sistema incita gli utenti a condividere. Una cosa piuttosto fastidiosa.

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Ma oltre l'applicazione la LifePrint è una stampante bluetooth per iPhone. E la stampa fisica delle immagini funziona bene, con tutti i limiti della tecnologia Zink. A prescindere dalle dimensioni delle foto, che generalmente in questa tipologia di dispositivo sono limitate, la qualità della carta ZINK è buona, è lucida ed ha una protezione contro gli strappi, il che rende possibile l'utilizzo di queste foto come adesivi. Ma ecco che sorge un altro problema piuttosto fastidioso: la parte adesiva della carta, nel tempo, rischia di far curvare la fotografia con un risultato piuttosto piacevole.

In soldoni, dopo aver stampato la fotografia sarà necessario chiuderla in un album, oppure incollarla su una superficie: se si vuole conservare la foto "libera", dopo qualche tempo sicuramente la si troverà curvata lungo i bordi.

La stampa dura circa 30 secondi e proprio grazie alla tecnologia ZINK, che utilizza un elemento riscaldante all'interno della stampante e che quindi non richiede inchiostro, appena stampata la foto è già asciutta e priva di sbavature: la risoluzione di stampa è ok, i colori però non sono realistici. Ad esempio, non sono mai riuscito ad ottenere un rosso brillante, ma il risultato finale comunque non è affatto male, soprattutto ricordandoci che si tratta di una stampante piccolissima e portatile.

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Ma quello che rende la LifePrint una stampante speciale è chiaramente la realtà aumentata. In fase di stampa è possibile generare una Hyperfoto, con la quale sarà necessario associare all'immagine un video della durata di 15 secondi, che genererà un piccolo logo sull'immagine stampata grazie al quale l'applicazione potrà riconoscere la tipologia di stampa e, una volta inquadrata la foto, la trasformerà in un vero e proprio video, con tanto di audio: il risultato è veramente eccezionale e la precisione con la quale l'applicazione segue il movimento della foto stampata ed effettua la sovrapposizione del video è ottima. Inoltre, in fase di creazione, è possibile associare due diversi media, il che vuol dire che non è necessario utilizzare una LivePhoto scattata con un iPhone, ma si potrà aggiungere alla foto stampata qualsiasi video si voglia.

Tirando le somme, la LifePrint è una stampante per iPhone ben progettata e l'effetto che si ottiene utilizzando la realtà aumentata è veramente eccezionale. Il social network? Per quel che mi riguarda l'ultima cosa che voglio è essere bombardato da foto condivise in un'altra rete e dovermi preoccupare di non far vedere le mie involontariamente.

Tuttavia gli adolescenti che ameranno questo dispositivo sono convinto saranno tantissimi. Condividere una foto con gli amici è una cosa che tutti i giovani fanno con piacere e poterlo fare con una foto reale che poi si animerà nello smartphone, potrebbe far venire anche ai più giovani l'amore per la carta stampata.

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Nella versione più grande, che è la protagonista di questa video recensione, la LifePrint è venduta in esclusiva Apple al prezzo di 179,95 euro in tutti gli store online e fisici. Una ricarica di 40 foto costa 59,95 euro (il costo di una stampa è di 1,50 euro), mentre una ricarica da 20 foto costa 34,95 euro (e in questo caso il costo di una sola stampa diventerà 1,75 euro). 

Insomma, se state cercando una stampante portatile che sia in realtà una stampante fotografica, la LifePrint non fa per voi. Ma se siete amanti dei social media, se vi farebbe comodo stampare fotografie adesive e se la possibilità di animare le foto con la realtà aumentata vi fa brillare gli occhi, la LifePrint è senza dubbio la stampante adatta a voi, e vi ci divertirete tantissimo.

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