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Opinioni

Video recensione del Samsung Galaxy Note 3

Il (grandissimo) Re dei phablet è qui, con novità che in effetti introducono miglioramenti rilevanti rispetto alla generazione precedente. Vale la pena l’acquisto del dispositivo? Scopriamolo assieme nella videorecensione del dispositivo mobile più discusso del momento.
A cura di Dario Caliendo
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Parliamoci chiaro. Proprio come ha fatto Apple con l'iPad, Samsung con la linea Note ha essenzialmente dato vita ad un mercato del tutto nuovo, quello dei phablet, che si piazza di prepotenza tra quello degli smartphone e quello dei tablet. Il Galaxy Note 3, in vendita dal 25 settembre 2013 al prezzo (ufficiale Italia) di 729 euro, non rivoluziona il modello dell'anno scorso, ma lo aggiorna con interessanti novità e funzionalità: è più veloce, più sottile, ha un design che personalmente ritengo più gradevole ed il grande display da 5,7" rende possibile usufruire di funzionalità avanzate che ne aumentano sicuramente la produttività.

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Se l'anno scorso Samsung ha ammorbidito gli angoli del Note 2 e ne ha ottimizzato la forma per renderlo più comodo nell'utilizzo, quest'anno è come se avesse fatto un passo in dietro, producendo il nuovo Note 3 con un design più squadrato (simile al Galaxy S2, per intenderci), realizzato però con dei piccoli dettagli che ne rendono l'utilizzo davvero confortevole. Il nuovo phablet di Samsung segue il design introdotto dal Galaxy S4, compresi i bordi plastici in finto-alluminio, ed il pulsante home affiancato dai tue tasti capacitivi "back" e "menu".

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La novità più interessante però è sul retro del dispositivo: l'azienda ha (finalmente) abbandonato la plastica lucida, diventata ormai il suo marchio di fabbrica, a favore di una back cover rivestita in finta pelle (con delle rifiniture molto curate) che anche se in un primo momento potrebbe non piacere a tutti, vi assicuro che non solo lo rende più piacevole al tatto e meno soggetto ai migro graffi superficiali, ma ne aumenta sensibilmente il grip.

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Il display è spettacolo puro. Se c'è una caratteristica che risalta subito all'occhio è la qualità del display utilizzato da Samsung. Nonostante le dimensioni fisiche del dispositivo rimangano invariate rispetto la generazione precedente (eccetto lo spessore che è sensibilmente ridotto), diminuendo i bordi l'azienda è riuscita ad utilizzare un fantastico pannello da 5,7" FullHD 1080p, che si può utilizzare anche se si indossano dei guanti e dalla qualità davvero eccelsa: ottima visibilità all'aperto, dettagli precisi e buona nitidezza, ottima resa dei colori e che, soprattutto (e so che non ci crederete), avendo i bordi più sottili rispetto al modello dell'anno scorso risulta molto più maneggevole e comodo nell'utilizzo.

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Il Note 3 utilizza la stessa fotocamera da 13 megapixel che abbiamo visto sul Galaxy S4. Purtroppo però, la mancanza di stabilizzatore ottico dell'immagine e la presenza di una post-elaborazione software troppo marcata, rendono la qualità delle immagini scattate di certo non al top, soprattutto in condizioni di scarsa luminosità, dove il software di riduzione del rumore modifica le immagini troppo sensibilmente, ottenendo degli scatti che in alcuni casi possono risultare troppo pastellati. Proprio come l'S4 il Note 3 è dotato di tantissime modalità di scatto, ma alla fine sono convinto che la stragrande maggioranza degli utenti si limiterà ad utilizzare le impostazioni automatiche.

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Meglio di una videocamera. Se c'è una cosa che il Note 3 fa davvero bene, è registrare i video. Filmati che possono ovviamente essere registrati a 1080p a 30 frames al secondo, ma che grazie alla potenza del processore, possono diventare a 60 frames per secondo ed addirittura in 4K alla bellezza di 30 frames per secondo. Ovviamente in molti affermerete che i video in 4K sono inutili, ma è solo l'inizio di questa tecnologia:  provate a ricordare cosa si diceva del FullHD, prima che diventasse uno standard televisivo.

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Nuovo OS, vecchia GUI. Il Galaxy Note 3 è il primo dispositivo di Samsung ad essere venduto direttamente con Android 4.3 Jelly Bean, personalizzato dall'ormai solita TouchWiz. L'esperienza di utilizzo nel nuovo phablet è praticamente identica a quella che abbiamo visto sul Galaxy S4, ovviamente però con il valore aggiunto della SPen (che, in effetti, è l'unica caratteristica che fa distinguere il Note 3 dagli altri phablet presenti in commercio).

Novità molto interessanti anche per quanto riguarda il Multi Window. La modalità che vi permette di utilizzare due applicazioni contemporaneamente è stata ulteriormente migliorata, grazie all'integrazione di nuove modalità di interazione tra le applicazioni ed una maggiore velocità nella gestione del multitasking.

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L'SPen è rinata, grazie ad Air Command. Il cuore pulsante delle nuove funzionalità dell'SPen è sicuramente Air Command: un menù a comparsa che si attiva estraendo il pennino dal dispositivo, oppure avvicinandolo allo schermo e premendo contemporaneamente il tasto fisico su di esso. Grazie a questa novità sarà possibile interagire più velocemente con le caratteristiche dedicate all'utilizzo con la penna e (soprattutto) è una modalità molto più facile da ignorare rispetto a quella vista sulla precedente generazione di Note.

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Air Command vi permetterà essenzialmente di effettuare cinque diverse operazioni: Memo rapido, Album ritagli, Scrittura schermo, S Finder e Funzioni penna. Le più interessanti sono senza dubbio Memo rapido e Funzioni penna.

Memo rapido è progettato per rendere più veloce l'annotazione delle informazioni: grazie al perfetto riconoscimento della scrittura a mano integrato in Android, Memo rapido vi darà la possibilità di convertire in testo digitale (permettetemi il termine) i vostri appunti scritti con il pennino, in modo da poter salvare (ad esempio) un numero di telefono, un indirizzo o effettuare una ricerca sulle mappe o sul web.

Funzioni penna è una di quelle funzionalità che per essere apprezzate a pieno, devono essere provate di persona. Grazie a questa novità, sarà possibile avviare delle applicazioni in una sorta di finestra a comparsa, le cui dimensioni saranno decise direttamente dall'utente: dopo aver estratto il pennino e selezionata la voce dal menù di Air Command, sarà semplicemente necessario disegnare sullo schermo un rettangolo dalle dimensioni desiderate e, come per magia, verrà avviata l'applicazione in una finestra, le cui dimensioni sono esattamente quelle del rettangolo precedentemente disegnato.

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Nel Note 3 troviamo una nuova interfaccia grafica, animata da Flipboard, che è molto simile al Blinkfeed di HTC, dalla quale avremo accesso a tutte le notizie più importanti, agli aggiornamenti sui social, ed ai nostri contenuti presenti nel dispositivo. Si chiama My Magazine e si attiva con uno swipe dal basso verso l'alto. E' possibile inserire manualmente le fonti da visualizzare e l'interfaccia è molto veloce, ma personalmente non mi sembra una caratteristica che in molti utilizzeranno e non la trovo ben integrata con il sistema operativo.

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Grandi prestazioni, grande batteria. La versione italiana sarà del Note 3 è dotata di un processore Qualcomm Quad-Core S800 e ben 3 GB di Ram. In effetti, nessuno dei componenti della famiglia Note ha mai avuto problemi di velocità, ma con il nuovo arrivato questa preoccupazione diventa ancora più rara. Se siete abituati all'incredibile autonomia del Note 2, probabilmente resterete delusi sul Note 3. Dai test che abbiamo effettuato, è risultato che l'autonomia sul nuovo phablet di samsung è diminuita di circa il 10%: sarà forse per il display FullHD, sarà per lo Snapdragon 800 o semplicemente potrebbe dipendere dall'ancora scarsa ottimizzazione del software, ma con il Note 3 il battery drain è leggermente più evidente rispetto alla generazione precedente.

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Insomma, il Note 3 è un grande (in tutti i sensi) passo avanti rispetto alla generazione precedente. E' veloce, sottile, ed ha delle nuove funzionalità software molto utili ed interessanti. Se siete amanti della serie Note, non c'è alcun motivo per il quale non dovrebbe piacervi il Note 3 e le notivà introdotte potrebbero quasi giustificare l'upgrade da un Note 2. Disponibile ad un prezzo ufficiale di 729 euro, ma che in realtà a pochi giorni dall'uscita si è già sensibilmente abbassato, il Samsung Galaxy Note 3 resta IL phablet e, probabilmente, il miglior dispositivo mobile disponibile attualmente. Dimensioni permettendo.

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