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VIRO, dall’Italia lo smartphone che si auto ricarica [VIDEO]

Progettato da una startup italiana, il nuovo smartphone sarà presentato il prossimo 1 ottobre e promette di rivoluzionare il mercato dei dispositivi mobili grazie a una caratteristica mai vista prima: la possibilità di autoricaricarsi.
A cura di Dario Caliendo
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Realizzare uno smartphone che non ha bisogno di essere ricaricato. E' questo l'avveniristico progetto sul quale sarebbe a lavoro una startup con base in Italia, che dopo due anni di ricerca e sviluppo pare sia riuscita a raggiungere il suo obiettivo.

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Si chiama Viro, sarà presentato ufficialmente il prossimo 1 ottobre e da molti è già stato soprannominato "lo smartphone infinito". In realtà, a prescindere dall'enorme interesse che ha fatto nascere negli appassionati di tutto il mondo nelle ultime ore, non si hanno ancora notizie ufficiali sulle caratteristiche tecniche del nuovo smartphone: l'unico dato certo è che questo curioso dispositivo sarà dotato di un nuovo sistema di ricarica, che alle tecnologie tradizionali dovrebbe unire una serie di materiali innovativi (è questo quello di cui ha parlato l'azienda) in grado di ricaricare la batteria in maniera del tutto autonoma.

"Siamo una startup italiana e da circa due anni lavoriamo su un prodotto strabiliante: uno smartphone che non ha bisogno di esser ricaricato. Usando tecnologie ormai ben sviluppate e unendole a varie tecnologie sviluppate dal nostro team, siamo riusciti a raggiungere questo obbiettivo strabiliante, e non vediamo l’ora che tutti ne vengano a conoscenza" – si legge nel comunicato stampa diffuso dall'azienda nelle ultime ore – "Le specifiche sono quelle di un top di gamma, e il design è molto elegante. Nel caso vi chiediate come ciò sia possibile, per ora vi possiamo dire soltanto che abbiamo utilizzato energia rinnovabili e materiali innovativi per render ciò possibile."

Un top di gamma Android, quindi. Che si dovrebbe distinguere dai competitor non solo per l'innovativo metodo di ricarica del quale sarà dotato, ma anche per un'alta impermeabilizzazione, mai vista fino ad ora in un dispositivo mobile: lo smartphone infatti dovrebbe essere in grado di rimanere immerso in acqua (dolce) fino a 8 metri di profondità e senza alcun limite di tempo. Si tratta di un traguardo importante, soprattutto considerando che l'impermeabilità del Galaxy S5 ne garantisce il funzionamento dopo mezz'ora di immersione in un metro d'acqua.

Per conoscere tutte le caratteristiche tecniche e il design del Viro bisognerà aspettare il 1 ottobre, la data in cui l'azienda ne svelerà ufficialmente tutti i dettagli: per ora gli appassionati e gli incuriositi dal misterioso smartphone italiano non potranno far altro che aspettare, con la speranza di non rimanere delusi del dispositivo una volta presentato.

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