Ammettiamolo, nonostante WhatsApp Messenger sia l'applicazione per la messaggistica istantanea più diffusa al mondo, è palese il fatto che il sistema abbia dei limiti molto importanti. Per fortuna però, la comunità di sviluppatori ed esperti del settore, che giornalmente lavorano per ottimizzare l'esperienza utente anche nella piattaforma ormai diventata proprietà di Mark Zuckerberg, è molto creativa e dopo aver reso possibile l'installazione di WhatsApp Messenger anche su computer Mac e PC Windows, è riuscita a superare un altro limite: l'invio e la ricezione di qualsiasi tipo di file tramite un messaggio su WhatsApp.
Allegare i file in WhatsApp è attualmente possibile solo su Android, e per farlo l'unico requisito fondamentale è che sia il ricevente che chi invia, debbano aver installato WaSend, un'applicazione gratuita disponibile da qualche giorno sul Play Store di Google.
Allegare i file su WhatsApp Messenger
Installata l'applicazione nel proprio smartphone, e accertatisi che anche chi deve ricevere l'allegato abbia fatto lo stesso, inviare e ricevere file tramite WhatsApp Messenger è davvero semplicissimo.
Avviata WaSend sarà semplicemente necessario tappare sul pulsante "Aggiungi" e scegliere il file che si vuole inviare: è possibile – ad esempio – inviare con WhatsApp file MP3, APK, DOC e addirittura PDF, anche contemporaneamente, purché la somma delle dimensioni dei file non superi i 150 MB.
Selezionati i file da allegare, che si possono scaricare automaticamente anche da servizi come Dropbox e Google Drive, bisognerà selezionare l'utente al quale inviare gli allegati: in questo modo WeSend nasconderà i file in un video, che sarà inviato tramite l'applicazione per la messaggistica istantanea proprio come se fosse un vero filmato.
Ricevuto il video contenente i file allegati, il ricevente non dovrà far altro che aprirlo tramite WeSend: l'applicazione ne decodificherà automaticamente il contenuto e salverà i file allegati in una cartella di download accessibile tramite i file manager integrati nel sistema operativo di tutti i dispositivi Android, oppure con applicazioni di terze parti come EsFile Explorer.
L'idea avuta dagli sviluppatori di WaSend è davvero geniale, e bypassa una grande limitazione di una delle applicazioni più utilizzate al mondo. La speranza è che Facebook si renda conto che ormai i tempi sono maturi, e che è forse arrivato il momento di pensare a una vera e propria evoluzione della sua applicazione, che sin da quando è stata acquisita per l'incredibile somma di 19 miliardi di dollari è ancora in attesa di vedere introdotta la possibilità di effettuare le telefonate vocali via VoIP (funzionalità da tempo integrata in Facebook Messenger), ma che – ad oggi – l'unica novità che ne ha modificato leggermente l'esperienza utente, è la possibilità di decidere se rendere visibile o meno l'orario dell'ultima connessione al servizio e la propria foto profilo.