WhatsApp Messenger, Facebook, Twitter e tutte le altre applicazioni dei social network per dispositivi mobili sono le app per smartphone più popolari al mondo, al punto che la loro diffusione ha sensibilmente cambiato il modo di comunicare, facendo andare forzatamente in pensione gli SMS, gli MMS e molto presto anche le telefonate.
Basti pensare che WhatsApp Messenger ha da poco superato l'incredibile record dei seicento milioni di utenti attivi, e Facebook è ormai prossimo a raggiungere i due miliardi di utenti registrati in tutto il mondo. Si tratta di applicazioni che, volenti o nolenti, hanno iniziato a far parte della quotidianità di tantissime persone e che ormai contengono centinaia di informazioni personali, che purtroppo non sono tutelate a sufficienza, e la stragrande maggioranza degli utenti gestisce con troppa superficialità.
Ma proteggere WhatsApp, Facebook, Twitter e tantissime altre applicazioni è semplicissimo. E per farlo è necessario installare un'app totalmente gratuita, disponibile purtroppo solo per Android, con la quale si potrà prevenire l'avvio delle diverse applicazioni installate su smartphone e tablet animati dal sistema operativo di Google, con l'inserimento di un codice si sblocco.
Una vera e propria password, che sarà richiesta ogni volta che si avvierà una delle applicazioni protette, e di fatto ne eviterà l'accesso a chiunque possa impossessarsi del cellulare, e ne proteggerà il contenuto da occhi indiscreti.
Impostare una password per WhatsApp, Facebook e le altre app è molto semplice:
- Prima di tutto bisognerà installare ChatLock+. Per farlo sarà necessario cercare l'applicazione nel Play Store di Google utilizzando la chiave di ricerca "Blocco Chat", oppure cliccare qui per essere ridiretti alla pagina ufficiale dell'app. L'applicazione è totalmente gratuita, ma include una serie di banner pubblicitari che – volendo – possono essere rimossi con un in-app purchase.
- Installata ChatLock+ e avviata per la prima volta, sarà necessario scegliere una password numerica con la quale non solo si proteggeranno WhatsApp, Facebook, Twitter e tutte le altre applicazioni, ma che sarà necessaria anche per avviare l'app appena scaricata, in modo che nessuno possa modificarne le impostazioni.
- Scelta la password il gioco è fatto: a questo punto non bisognerà far altro che decidere quali applicazioni proteggere e scegliere l'intervallo di tempo dopo il quale si desidera che venga richiesta la password: in questo modo, gli utenti avranno la possibilità di evitare che la chiave di protezione venga richiesta ogni volta che si avvia l'applicazione, e decidere di attivare la password dopo un determinato periodo di inattività.
Naturalmente si tratta di una protezione molto superficiale e vale la pena tenere sempre a mente che i dati delle applicazioni, soprattutto in Android, sono accessibili ai più esperti anche senza avviare le app stesse. Ma siamo certi che questo metodo di protezione sia sufficiente per evitare che le chat di Facebook e WhatsApp e i contenuti scambiati privatamente nei social network vengano visualizzati da occhi indiscreti.
