Vengono utilizzati da più di un miliardo di utenti ogni mese, eppure se ne parla poco. Il tabù che circonda il porno è ormai diventato troppo stringente anche per le stesse aziende che ne alimentano l'industria e che negli ultimi anni si sono lanciate in campagne promozionali "mainstream" con le quali colpire una grossa fetta di utenti al di fuori dei (non) luoghi sicuri dei portali pornografici. Così si è cominciato a parlare sempre più di porno e di chi lo produce, anche grazie a iniziative che spesso esulano dall'aspetto pornografico come quelle messe in atto da Pornhub, sempre attenta ad una comunicazione accattivante e mai volgare. Quello che molti non sanno, però, è che ogni portale ha un target ben preciso e che quello di YouPorn, realtà che ha dato il via alla rivoluzione del porno 2.0, è quello femminile.
Pornhub e YouPorn non sono concorrenti
Ma partiamo dalle basi: quelle che secondo molti sono realtà concorrenti, in realtà rappresentano solo due portali appartenenti allo stesso network. Pornhub e YouPorn fanno infatti parte del Pornhub Network, una rete composta da alcuni tra i più famosi siti hard: GayTube, Peeperz, PornIQ, PornMD, Pornhub, RedTube, Thumbzilla, Tube8 e YouPorn. I tre siti web più grandi della lista sono Pornhub, YouPorn e RedTube, con il primo in grado di generare una quantità di traffico fuori scala: nel 2013 generava oltre 1 miliardo di visite al mese. YouPorn, che nel tempo ha ceduto il passo proprio al fratello minore, nel 2014 generava circa 80 milioni di visite al mese. Il tutto viene supervisionato da MindGeek, un'azienda con sede nel Lussemburgo che amministra anche studi come Babes.com, Brazzers, Digital Playground, Reality Kings, Twistys e Men.com, oltre a gestire il sito web di Playboy.
È sotto questa organizzazione che si è generato il fenomeno del cosiddetto Porn 2.0, un trend nato anche grazie all'ascesa di YouTube nel quale sono gli stessi utenti a caricare i video pornografici che vanno ad accostarsi a quelli pubblicati dalle case di produzione professionali. Non è un caso che Pornhub annunci ogni mese l'Amateur of the Month, l'account amatoriale più meritevole del mese. Fin qui, però, si parla di elementi conosciuti. Forse nascosti nei meandri dei portali per adulti, ma ufficialmente sostenuti dall'azienda. Ciò che invece il network non specifica è il cambiamento che negli ultimi anni ha coinvolto le maggiori realtà pornografiche e il loro target, Pornhub e YouPorn in testa.
YouPorn è pensato per un pubblico femminile
La strategia per rendere il porno un elemento mainstream e non più un tabù passa anche e soprattutto da questo: scegliere con precisione il target di ogni sito web, senza limitarsi all'ormai anacronistico pensiero secondo il quale il porno viene guardato solo dagli uomini. Già, perché ciò che in molti non sanno è che negli ultimi anni Pornhub è diventato il punto di riferimento per il porno "standard" – da qui i grandi numeri che lo caratterizzano – mentre a YouPorn è stato dato un altro ruolo: quello di offrire contenuti pensati per le donne e, più in generale, per le coppie. Se da un lato Pornhub offre quindi una selezione che va a toccare un po' tutti i target di sesso, genere e orientamento sessuale, YouPorn è stato utilizzato sempre più come avanguardia per quanto riguarda la presenza della figura femminile sia davanti che dietro la videocamera. Insomma, se un contenuto viene pensato e girato per essere fruito da un pubblico femminile, tendenzialmente viene lanciato su YouPorn.
Pornhub è per un pubblico maschile
L'azienda non ha mai reso pubblica questa suddivisione: ufficialmente YouPorn e Pornhub sono solo due portali gemelli, così come lo sono gli altri appartenenti al network – salvo quelli dichiaratamente targhettizzati, come Gay.com -, ma dai comunicati e dalla stessa impostazione dei portali è facile comprendere come si rivolgano effettivamente ad un pubblico differente. YouPorn è, sia nelle forme rotondeggianti che nei colori pastello, più vicino ad un pubblico femminile e, in generale, a quello di "coppia". Pornhub è invece il portale generalista del network, il cavallo di battaglia in grado di macinare visite proprio in virtù della maggiore espansione della sua potenziale base d'utenza. Non è un caso se negli anni siete passati senza accorgervene da YouPorn a Pornhub. Perché, se ci pensate, l'avete fatto.
Il precedente di Coca Cola
La distinzione tra il target di due prodotti così simili non è una novità nel marketing del nuovo millennio. Basti pensare al lavoro svolto da Coca Cola sulle sue bevande dietetiche, la Light e la Zero. Anche qui molti non sanno che la bevanda in sé è (quasi) identica, con una leggera modifica nel conservante della Zero che differisce da quello che si trova nella Light. Il motivo? La Coca Cola Light è stata introdotta nel 1982 e nel tempo, proprio a causa del suo essere pensata per chi si metteva a dieta, è stata associata sempre più spesso alla figura femminile. Tanto che negli anni 2000, quando per gli uomini non era più un tabù il mettersi a dieta, nell'immaginario maschile la Light restava comunque una bevanda pensata per le donne. Così Coca Cola decise di assecondare questo pensiero pubblicizzando la Light con immagini fortemente dedicate all'universo femminile – le donne in carriera in un ufficio – e introducendo la Zero, una bevanda pubblicizzata con spot altamente maschili: “Iniziare il weekend il mercoledì, trovare lavoro come bagnino in una spiaggia di nudiste o avere una fidanzata che ama il calcio e che non dice mai di no” recitava una pubblicità, accompagnata da quella in cui un ragazzo saltava fuori dalla finestra di una stanza in cui aveva appena passato la notte con una ragazza, tra esplosioni ed elicotteri. Un approccio che ha funzionato e che non stupisce sia stato utilizzato anche in altri ambienti. Come, appunto, quello del porno.
Il porno come forma di femminismo
La differenziazione del target dei due siti è peraltro ben più interessante della sola suddivisione del pubblico. YouPorn non vuole semplicemente proporre video pensati per un pubblico di donne, ma nel farlo ha l'obiettivo di sensibilizzare gli utenti sulla presenza femminile nel mondo del porno. Elemento che viene ancora visto in termini negativi o limitanti: una ragazza, secondo molti, in un porno può stare solo davanti alla telecamera e se lo fa è una donna dai facili costumi. In realtà il settore pornografico è decisamente differente: non solo molti video vengono diretti da donne, ma anche diverse realtà sono ormai guidate su più livelli da molti manager di sesso femminile. "Sempre più spesso vediamo che i video di successo sul sito sono diretti da donne" ha spiegato l'azienda durante la presentazione dell'iniziativa "Female Director Series" in occasione della giornata mondiale della donna. "Cinque delle 15 nomination per la miglior regia agli Adult Video Awards sono donne". E dov'èsteata organizzata questa iniziativa? Su YouPorn.
Un'altra falsa credenza è quella secondo la quale le donne non guardano i porno. Una percezione chiaramente non veritiera – basta osservare i dati relativi agli accessi ai portali hard – che ha contribuito a creare questa separazione tacita tra il settore e l'universo femminile e, peggio, ad associare la fruizione di porno da parte delle donne a stereotipi non veritieri. Da qui è nato un fenomeno che in molti nell'industria paragonano al femminismo: "Se il movimento femminista vuole consentire alle donne di fare tutto ciò che vogliono come fanno gli uomini" spiega Billie Miller, CEO della produzione femminile Yanks.com, "il nostro approccio vuole fare lo stesso con il porno: molte donne vogliono lavorare in questa industria e questa volontà dovrebbe essere protetta dal concetto di femminismo".
Per questo su YouPorn noterete sempre più spesso contenuti legati ad iniziative come questa e, più in generale, filmati che pongono la donna al centro con i quali le spettatrici possono relazionarsi empatizzando con le modelle. In un panorama simile è chiaramente fondamentale il ruolo dell'industria: come nel caso delle recenti polemiche riguardanti Hollywood e la mancanza di registi donna, la realizzazione di contenuti onesti e trasparenti nei confronti della propria audience passa anche dal mettere in mano il progetto a persone che possano comprendere il pubblico e dal portare a termine più o meno silenziosamente un processo di trasformazione di un portale indirizzandolo ad un preciso pubblico. In questo YouPorn si è dimostrato ancor più avanguardista rispetto all'industria cinematografica.